Nell’incontro tenutosi lo scorso 28 luglio, la Rete della protezione e dell’inclusione sociale – presieduta dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando – ha discusso e approvato il nuovo Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali, che contiene al suo interno il Piano sociale nazionale 2021-2023 e il Piano per la lotta alla povertà 2021-2023.
Nello specifico, il Piano sociale nazionale individua le priorità collegate al Fondo Nazionale Politiche Sociali e alla sua programmazione, distinguendo tra azioni di sistema più ampie e interventi rivolti alle persone di minore età. In maniera analoga, anche il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, individua i principali interventi di lotta alla povertà da portare avanti sul territorio e nelle relative schede tecniche ne esplicita obiettivi e caratteristiche.
Il risultato raggiunto è frutto del lavoro condiviso con le parti sociali e gli organismi rappresentativi del Terzo Settore competenti per materia.
Nel corso della riunione, inoltre, è stata approvata la proposta di avviare un confronto anche sulla governance dei progetti sociali gestiti dal Ministero nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), istituendo, all’interno della Rete, una apposita cabina di regia.
Infine, in vista del prossimo compito cui la Rete sarà chiamata, la riforma del sistema di misure per la non autosufficienza, nel corso della riunione è stato presentato il gruppo di lavoro denominato “Interventi sociali e politiche per la non autosufficienza”, presieduto dall’onorevole Turco, che svolgerà attività di studio e approfondimento propedeutiche alla definizione del Piano per la non autosufficienza per il triennio 2022-2024.