“L’incidente sulla tratta Andria-Corato delle Ferrovie Nord Barese, ha determinato un cambiamento epocale nella storia dei trasporti non solo di questa regione, ma anche dell’intero Paese”. Così l’assessore ai Trasporti, Antonio Nunziante, nel corso di un confronto che si è tenuto al consiglio regionale.
La sicurezza del trasporto ferroviario in Puglia è un tema molto attuale e Nunziante si è soffermato sulla programmazione dei fondi strutturali del ciclo 2007-2013, pari a 83 milioni, “tutti impegnati – ha rassicurato – per la sicurezza”, e di quello in corso 2014-2020 “con ulteriori 171 milioni che – ha sostenuto – cominciano a dare i primi frutti”. L’assessore ha poi precisato che “il Piano nazionale della sicurezza, di 700 milioni, prevede che 300 milioni siano per le ferrovie interconnesse alla rete nazionale, cioè le nostre Sud-Est, Ferrovie del Gargano, Bari Nord, mentre 398 milioni sono per le cosiddette Ferrovie isolate, cioè le nostre Fal”.
“Il governo regionale si sta muovendo in due specifiche direzioni – ha aggiunto l’assessore – con una campagna di rinnovo del materiale rotabile, sia automobilistico sia ferroviario, e con l’imposizione nei nuovi contratti di servizio orientati alla qualità e alla quantità dei servizi”. L’obiettivo più volte dichiarato è quello di rinnovare completamente la flotta dei treni regionali da qui al 2023.
“Saranno investiti complessivamente 400 milioni di euro per i nuovi treni, di cui 100 milioni – ha spiegato Nunziante – quale quota parte di cofinanziamento delle società di trasporto”. Per la sicurezza delle strade Nunziante ha riferito che sono “programmati i lavori della statale 16 Tangenziale Ovest di Foggia per 186 milioni, il completamento sull’itinerario Bradanico-Salentino per 105 milioni, e l’adeguamento di 65 milioni per quanto riguarda Taranto”.