La Regione Marche ha messo a disposizione la somma di 4.735.785 euro per interventi a sostegno delle famiglie per l’anno 2019. “Si tratta di misure importanti a sostegno delle famiglie marchigiane – ha affermato il presidente della Regione Marche oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffaello -. L’intenzione è quella di essere vicini a chi ha intrapreso il proprio progetto di vita in questa direzione.
L’intervento più importante riguarda i voucher che sostengono la spesa non indifferente relativa all’asilo nido e permettono ai genitori di lavorare. Il secondo filone riguarda il contributo al trasporto scolastico che può essere un onere significativo nel bilancio familiare. Terza misura i centri estivi per permettere ai ragazzi di avere un’alternativa sul territorio quando le scuole sono chiuse. Poi ci sono i sostegni alle famiglie con un genitore con contributi importanti e infine dei corsi che aiutano e guidano i genitori in questo difficile “mestiere”. Risorse consistenti dunque, dedicate alla famiglia nei sui vari aspetti. La volontà è quella di sostenere come Regione una realtà poco considerata dallo Stato”.
L’assessore Bravi ha poi ricordato che le misure illustrate si affiancano a tante altre già attive come ad esempio il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a 6 anni con risorse specifiche per il potenziamento dei servizi offerti e l’abbassamento dei costi sostenuti dai genitori, i progetti per l’ affido e il bando da 10milioni ai Comuni che prevede il sostegno pomeridiano alla genitorialità. Per gli “Interventi a favore della famiglia” sono stati destinati 1.165.000 euro per la realizzazione di azioni e servizi a favore delle famiglie. Le risorse verranno assegnate entro breve agli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali che dovranno predisporre un proprio bando e sono così suddivise: 450.000 euro a favore di madri in condizione di monogenitorialità in stato di gravidanza dal quarto mese e fino al compimento dell’anno di vita del bambino e padri in condizione di monogenitorialità fino al compimento dell’anno di vita del bambino, in situazione di difficoltà 360.000 euro a favore delle famiglie quale contributo per i costi che le stesse sostengo per il trasporto scolastico dei figli frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado; 100.000 euro per il finanziamento della scuola per genitori: gli Ambiti Territoriali Sociali, con proprio bando, finanzieranno soggetti del privato sociale – che operano nell’ambito del sostegno alla famiglia – per l’attivazione di corsi; 150.000 euro a favore di madri sole con figli di età superiore ai 12 mesi di vita in situazione di difficoltà economica; 15.000 euro a favore del Comune organizzatore, nell’anno 2019, della festa della famiglia 90.000 euro a favore degli Enti Autorizzati per le adozioni internazionali per l’attuazione di interventi per la formazione dei genitori adottanti.
La giunta con una prima delibera aveva stanziato la somma complessiva di 1.000.000 di euro per sostenere la condizione di occupati/genitori attraverso l’erogazione di voucher alle famiglie per la compartecipazione alla spesa nell’acquisizione di servizi educativi per la prima infanzia, nell’ambito di un più ampio sistema di servizi offerti da strutture pubbliche o private presenti sul territorio. Sono state finanziate 515 famiglie.