La Giunta della Regione Lombardia ha dato il via libera al provvedimento che, attuando quanto stabilito a livello nazionale con un accordo in conferenza Stato-Regioni, dà vita al modello unico di Denuncia di Inizio Attività alternativa al permesso di costruire (Dia), che sarà lo stesso in tutti i comuni. Lo ha spiegato l’assessore lombardo al Territorio Viviana Beccalossi, in una nota della Regioni, nella quale si legge anche che i comuni lombardi avranno 90 giorni di tempo per adeguare la propria modulistica. «Fino a oggi ogni singolo comune ha utilizzato le proprie regole per recepire l’avvio di lavori edilizi da parte dei privati cittadini e dei tecnici e – ha evidenziato Beccalossi – la stessa pratica, quindi, poteva comportare tempi e costi diversi». L’assessore all’Economia Massimo Garavaglia ha aggiunto che con questa delibera «andiamo a dare una mano concreta ai cittadini e agli enti locali lombardi, garantendo così una pratica in grado di ottimizzare risorse e tempi, a beneficio di tutti i fruitori».