Nei primi sei mesi del 2021 le fondazioni filantropiche italiane hanno messo a disposizione, attraverso bandi, oltre 1,5 miliardi di euro. È quanto emerge dal Report, pubblicato su granter.it, nuova piattaforma creata da Italia non profit per dare l’opportunità a “chi si occupa di terzo settore e di investimenti sociali di orientarsi, professionalizzarsi e comprendere come il mondo della filantropia crea impatto”. Il report avrà cadenza semestrale con analisi dei dati sulla filantropia e la raccolta fondi a livello nazionale e internazionale.
Dal primo report emerge che su un campione di 275 fondazioni filantropiche, il 72% si definisce erogativo, ma sempre di più le erogazioni non sono più esclusivamente tramite contributi a fondo perduto. Per il 50% delle fondazioni analizzate è sempre più frequente la spinta alla co-progettazione. Solo nella metà dei casi è disponibile una piattaforma informatica o percorso prestabilito per la candidatura dei progetti. Una fondazione filantropica su due preferisce ancora essere contattata attraverso e-mail generiche, e fornendo poche indicazioni agli enti.
Il report dedica spazio anche al tema della Responsabilità Sociale d’Impresa (Rsi o Csr). Su sei milioni di aziende analizzate, solo lo 0,06% dichiara sul sito di fare Csr in maniera chiara ed esplicita. “Granter.it, come le altre piattaforme di Italia non profit, è una risorsa gratuita e messa al servizio delle persone – spiega Giulia Frangione, Ceo e amministratore unico di Italia non profit-. Il Paese sta cambiando così come il terzo settore, la filantropia e la solidarietà che incontra forme e luoghi sempre nuovi. In questo nuovo assetto del sistema filantropico, sempre più digitale, interconnesso e disintermediato, la missione di granter.it è quella di facilitare la creazione di relazioni positive e di aumentare la fiducia e l’empowerment degli attori sociali. Un sistema più ricco di relazioni e più veloce ed efficiente e in grado di attrarre più comportamenti donativi e investimenti.
È fondamentale che la concorrenza entri nel sistema filantropico per garantire dei meccanismi selettivi per tutti gli attori della catena del valore”. Granter.it presenta anche un’area educational che approfondisce le nuove professionalità che stanno emergendo nel settore. Nello specifico sono state tipizzate le professioni di chi, dal lato delle organizzazioni, si occupa di realizzare partnership di valore e creare progetti con la filantropia. Sono state individuate 17 professioni, cercando di dare dignità a quei ruoli che non possono essere meramente assimilati con il “progettista” o con il “fundraiser”. Esistono, per esempio, figure come l’Analista Sociale, il Responsabile della rendicontazione dei progetti e Responsabile per i progetti ad alto valore che svolgono un ruolo che non può essere incasellato solo nell’area progetti e raccolta fondi.