Il Ddl Falanga, riguardante gli abbattimenti degli immobili abusivi, è stato discusso e approvato alla Camera il 16 maggio. Il provvedimento è passato con profondi cambiamenti, rispetto al Ddl iniziale, e dovrà essere esaminato dal Senato in terza lettura. Sono stati approvati gli emendamenti presentati dalla deputata Claudia Mannino, che riguardano la costituzione di un “Fondo per la demolizione degli abusi edilizi” (art.3) e l’istituzione di una “Banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio” (art.4).
Il Fondo per le demolizioni viene istituito presso il Ministero delle infrastrutture e ammonta a 45.000.000 di euro che verranno erogati agli enti richiedenti con apposita convenzione di restituzione entro 10 anni. La Banca dati sarà costituita presso il Ministero delle infrastrutture e verrà finanziata con un fondo di 5.000.000 di euro. La gestione verrà garantita dall’Agenzia per l’Italia digitale. Le priorità per l’esecuzione degli ordini di demolizione delle opere abusive sono state trasformate in semplici criteri di esecuzione che, evidentemente, possiedono una minore forza cogente.