In ”una classe di 30 alunni, 3 soffrono di asma. Su 10 bambini, quasi la metà soffre di allergie”. Questo quanto emerge dai risultati del progetto internazionale ‘SEARCH II’, promosso dal ministero dell’Ambiente, in un convegno organizzato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) sull’inquinamento ‘indoor’ nelle scuole, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr) e Federasma e Allergie onlus (ALAMA). In questa sede è stato presentato il sito web ‘AirPack’, un innovativo strumento educativo multimediale per le scuole, che ospita un insieme di strumenti didattici sull’inquinamento dell’aria indoor nelle aule e sulle azioni che le scuole possono mettere in campo per migliorarne la qualità, capire i rischi ed evitarli. ‘AirPack’, accessibile dal sito dell’Ispra, è consigliato per alunni fino agli 11 anni e realizzato, offre agli insegnanti anche schede per preparare lezioni sulla qualità dell’aria nelle scuole e, agli alunni, un’occasione per imparare. “Il 12% di oltre 900 bambini tra i 10 e 13 anni delle scuole italiane”, indagate dal progetto ‘SEARCH II’, sono “in trattamento medico per asma e oltre il 14%” con “difficoltà respiratoria”. Nel totale dei quasi 8.000 bambini presi in esame i valori italiani si sono attestati tra i più alti per percentiali di casi diagnosticati di allergie respiratorie (pollini, acari) e di altri sintomi delle vie respiratorie. Questo “strumento multimediale – dichiara il sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani – è il frutto di un importante lavoro di indagine internazionale. Lo studio rappresenta un punto dal quale partire per migliorare le condizioni di vita dei nostri figli durante le ore in aula. Il mio invito è che da questo progetto pilota in Lazio, AirPack venga utilizzato in tutta Italia”.