Gli accordi vedono la partecipazione della Regione Molise, che sosterrà le spese per la copertura dei costi assicurativi, della Provincia e dei Comuni di Isernia, Agnone, Cantalupo nel Sannio, Frosolone, Pesche, Rocchetta al Volturno e Sant’Agapito, dove vengono ospitati cittadini stranieri in centri di accoglienza temporanea o strutture del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Fino ad oggi una delle criticità legate all’accoglienza è stata quella dell’inattività dei migranti che si riflette negativamente sul tessuto sociale ospitante. La nuova iniziativa è tesa ad avviare percorsi per superare la condizione di passività dei migranti ospitati nei Cat con attività volontarie di pubblica utilità a favore delle popolazioni locali che assicurino loro maggiori prospettive di integrazione nel tessuto sociale. I percorsi individuati potranno integrare le attività previste per i richiedenti asilo ospitati nel sistema Sprar. Il monitoraggio come pure il coordinamento delle attività è riservato alla Prefettura e ai migranti coinvolti nei singoli progetti sarà garantita la copertura assicurativa.