Gli italiani sono preoccupati per inquinamento dell’aria che respirano e per l’impatto delle plastiche sull’ambiente. I cittadini del resto d’Europa lo sono di meno.
Gli italiani, tra gli europei, sono anche quelli con meno fiducia nelle istituzioni in tema di ambiente. Sono infatti convinti che non si faccia abbastanza, sia a livello nazionale che di Ue, per affrontare le principali problematiche ambientali contingenti.
Il dato emerge da un’indagine Eurobarometro dalla quale si evince che l’86% degli intervistati italiani, percentuale inferiore solo a quelle registrare a Cipro e Malta, ha espresso preoccupazione per gli effetti sulla salute dell’inquinamento da plastiche e sul suo impatto sull’ambiente in generale e sono inoltre tra i più convinti che la qualità dell’aria sia peggiorata negli ultimi dieci anni.
A questo dato, già di per sé eloquente, si aggiunge la scarsa fiducia nel fatto che le istituzioni facciano abbastanza, sia a livello nazionale (dove la quota dei delusi arriva al 76%) che Ue (71%). L’accordo sulla necessità di maggiori investimenti da parte dell’Ue sull’ambiente appare alto (79% degli intervistati) ma diventa basso considerando che solo gli inglesi, con una quota del 78%, si sono collocati alle spalle degli italiani nel ritenere che più risorse finanziarie su progetti Ue per la salvaguardia dell’ambiante possano essere utili.