Dall’analisi dei dati dello scorso anno emerge un crescente rafforzamento della raccolta differenziata, dove i volumi gestiti sono aumentati del 4,7% rispetto al 2016. Un risultato che conferma il percorso virtuoso intrapreso dal Paese e mostra gli effetti positivi delle azioni tese ad incrementare la raccolta, previste dagli Accordi di programma siglati dal Centro di coordinamento Raee.
Nel 2017 la raccolta complessiva gestita dai Sistemi collettivi è stata pari a 296.274.320 chilogrammi. Un risultato rilevante, che rafforza il trend di crescita iniziato nel 2014 con un ulteriore aumento annuale del 4,7%, vale a dire oltre 13 milioni di chilogrammi di Raee raccolti in più rispetto all’anno precedente. Il dato medio pro capite si attesta a 4,9 chilogrammi per abitante. La rete di Centri di raccolta attivi sul territorio nazionale comprende 4.076 strutture, con un crescente miglioramento del servizio a disposizione dei cittadini per il corretto conferimento degli oggetti dismessi. All’interno dei Centri di conferimento, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche vengono raccolti in modo differenziato sulla base di cinque raggruppamenti, che corrispondono alle diverse esigenze di trattamento e riciclo dei materiali.
Nel 2017 il raggruppamento 2 (Grandi Bianchi) è risultato il più raccolto con oltre 96.000 tonnellate
di Raee. Il dato è positivo per tutte le tipologie di materiali a eccezione di R3 (Tv e monitor) che, coerentemente con l’andamento di questo settore negli ultimi anni, segna un -3,76% rispetto al 2016.
Nel corso del 2017 R1 (condizionatori) è cresciuto del 5,63%, R2 (Grandi Bianchi) del 7,35%, registrando la performance di raccolta assoluta migliore, R4 (Piccoli elettrodomestici) ha presentato un incremento del 9,04% e R5 (Sorgenti Luminose) un aumento del 5,69%.
Il Rapporto annuale 2017 mette in evidenza un andamento della raccolta positivo in tutto il Paese, nonostante permangano differenze tra le diverse aree territoriali. Nord e Centro rafforzano ulteriormente il dato di crescita della raccolta complessiva rispetto al 2016 e le zone del Sud Italia, in cui si registra ancora una significativa fase di ritardo, mostrano comunque un buon incremento della raccolta. La stessa situazione si osserva in relazione alla raccolta pro capite, in crescita in tutta Italia. Al Nord essa risulta in aumento del 5,30% rispetto al 2016 e quella media per abitante si attesta a 5,95 chilogrammi.
Sul dato assoluto tutti i territori registrano un segno positivo, distinguendosi in particolare quelli dell’Emilia Romagna (+12,69%). La Valle d’Aosta conferma, invece, il suo primato nazionale nella raccolta pro capite con 9,94 chilogrammi di Raee per abitante. Tra le regioni più virtuose troviamo anche il Trentino Alto Adige con circa 7,2 chilogrammi di Raee raccolti per abitante. Nel Centro Italia è stato registrato un incremento della raccolta assoluta del 5,58% rispetto all’anno precedente, con dati positivi in tutte le aree regionali ad eccezione delle Marche. La media pro capite è salita a 4,94 chilogrammi di Raee per abitante, in linea con il dato nazionale. Vi è infine un ulteriore aumento dei quantitativi assoluti del 10,03% in Lazio e dell’8,65% in Abruzzo, ma nonostante il miglioramento, la media pro capite di entrambe le regioni si attesta ancora al di sotto di quella dell’area geografica di riferimento.