Tra i soggetti sottoscrittori del protocollo d’intesa anche Coldiretti, C.I.A., Federazione regionale agricoltori d’Abruzzo e Copagri, per organizzare il ciclo dei rifiuti agricoli secondo i principi di responsabilizzazione e cooperazione di tutti soggetti coinvolti, favorendo la raccolta differenziata, il recupero, il riciclaggio ed il corretto smaltimento degli stessi. L’iniziativa è tesa anche a semplificare gli adempimenti burocratici a carico dei produttori agricoli e ad aumentare l’efficacia dei controlli. Il progetto, che ha una durata di cinque anni e che resta comunque aperto alla sottoscrizione di ulteriori soggetti, è finalizzato a prevenire ogni possibile forma di smaltimento incontrollato o inidoneo dei rifiuti agricoli, nonché a contenere i costi di gestione degli stessi.
“Il mondo agricolo, da tempo attendeva indirizzi operativi da parte della Regione per una ottimizzazione del sistema di gestione dei propri rifiuti – ha commentato l’assessore regionale alle Politiche agricole, Dino Pepe – riducendola l’onere a a carico dei singoli operatori e trasformandolo in un sistema virtuoso che oltre ad incidere sulla qualità dell’ambiente, consente una riduzione dei costi”. “L’accordo – ha spiegato il sottosegretario con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca – coinvolgerà le imprese agricole, le cooperative agricole ed i loro consorzi nonchè i piccoli imprenditori agricoli”. Le modalità di gestione previste sono quelle della raccolta con mezzo mobile (eco-mezzo) per l’attuazione del porta a porta presso le aziende agricole, quella del conferimento ai centri di raccolta oppure stazioni ecologiche autorizzate secondo le norme vigenti.