Le aliquote e le tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali, come l’Imu, saranno scontate sino al 20% dell’importo dovuto, purchè il pagamento sia addebitato direttamente sul proprio conto corrente. E’ la novità introdotta da un emendamento al Dl Rilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera, intitolato “premio a chi paga”. Viene lasciata, comunque, ai Comuni la facoltà di applicare o meno lo sconto con una “propria delibera”. Questa agevolazione rientra in quelle misure che il Governo sta studiando per dare impulso alla ripresa. In un passaggio al Question Time, ad esempio, il premier Giuseppe Conte ha accennato all’ipotesi di sgravio Iva per chi usi moneta elettronica. “L’ipotesi, su cui si può anche ragionevolmente lavorare, a mio avviso – ha detto – è quella di mettere insieme due istanze, dando una scossa ai consumi attraverso un possibile sgravio dell’Iva per chi ricorra alla moneta elettronica. In sostanza, si potrebbe delineare un meccanismo incentivante che combina l’esigenza di rilanciare, sì, la domanda, ma insieme anche di modernizzare il Paese e d’incentivare i pagamenti digitali e, quindi, anche quella prospettiva per cui tutti paghino le tasse, perché tutti possano pagare meno”.