Il Ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda e il titolare per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, hanno inviato al governatore della Regione Puglia, al presidente della Provincia di Taranto, al Sindaco di Taranto e ai primi cittadini del territorio uno schema di protocollo d’intesa predisposto per le riunioni del Tavolo istituzionale Ilva, tenutesi in data 16 novembre e 20 dicembre 2017. Il documento è stato inviato per conoscenza anche ai Sindacati e a Confindustria. In particolare, è stata definita una tempistica accelerata per la realizzazione di alcuni interventi di grande rilievo ambientale come la copertura dei Parchi minerali e fossili, che consentirà di superare il problema delle polveri entro il primo semestre 2020, nonché la pavimentazione del Parco Ioppa.
E’ stato previsto un sistema di condivisione con Regione Puglia ed Enti locali, come pure di monitoraggio degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree esterne al perimetro dello stabilimento Ilva da realizzarsi da parte dell’Amministrazione straordinaria. Riguardo al tema di valutazione del danno sanitario, sono state individuate modalità di esame congiunto da parte dei firmatari del protocollo, del rapporto annuale realizzato da Arpa e dalla Asl competente. Prevista, inoltre, la nomina di una Commissione a cui prenderanno parte i Comuni dell’area per la definizione degli interventi di sostegno assistenziale e sociale alle famiglie disagiate delle aree di Taranto e dei comuni limitrofi. Viene infine tenuta in considerazione la problematica dei crediti residui vantati dalle imprese dell’indotto, attraverso il pagamento di tutto quanto scaduto al 10 dicembre 2017 e la ricerca di soluzioni per i crediti pregressi.
Il protocollo d’intesa prevede la rinuncia ai ricorsi da parte della Regione Puglia e del Comune di Taranto, che dovrà intervenire entro 8 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, pena la sua automatica risoluzione. Con l’attuazione delle tempistiche e delle prescrizioni previste nel Dpcm del 29 settembre e nel protocollo d’intesa, i principali interventi ambientali per Taranto saranno completati entro il 2020. A seguito della ricezione dello schema d’intesa il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha però commentato: “Il Comune aveva rivendicato uno strumento più efficace come l’accordo di programma, strumento di rilevanza amministrativa, peraltro accolto dal ministro Calenda tramite dichiarazioni rilasciate all’indomani dell’ultimo tavolo istituzionale, mentre ci giunge inaspettatamente una bozza nella forma di un generico protocollo d’intesa, che riteniamo non conservi analoga efficacia”. Entro domani verrà quindi trasmessa una controproposta al Governo da parte del Comune di Taranto.