Per dimostrare la sostenibilità ambientale della produzione sul territorio d’origine, su ogni bottiglia del Vino Nobile di Montepulciano ci sarà una certificazione di “impatto zero”.
Le fasi previste sono tre: agricola, aziendale e di trasporto.
E’ questo l’obiettivo di “SosteNobiletà” il progetto per l’abbattimento delle emissioni di CO2 sull’intera filiera del ‘Vino Nobile’ nato dalla collaborazione tra il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, il Comune di Montepulciano e l’Università Guglielmo Marconi di Roma.
Lanciato presso la Sala del Cenacolo della Camera, il progetto prevede uno studio per fotografare la condizione di impatto ambientale delle aziende ad oggi, per poi programmare investimenti su tecnologie che permettano di raggiungere la piena sostenibilità. “Analizzeremo dallo spreco dell’acqua alla qualità del rispetto della biodiversità di specie – spiega Umberto Di Matteo, Università G.Marconi – e a giugno avremo il primo quadro della situazione per poi intervenire ad hoc”.