Un paio di materassi, alcune finestre, e perfino un frigorifero in cui il sindaco di Bari, Antonio Decaro, «spera» amaramente di trovare «almeno una birra fresca, ghiacciata». È quanto si vede in un video di 30 secondi che il primo cittadino del capoluogo pugliese ha pubblicato su Facebook per bacchettare i baresi che «ignorano le procedure per smaltire i rifiuti ingombranti», e «scambiano – scrive Decaro sul social – la strada e gli spazi pubblici per discariche a cielo aperto». «Questa città è amministrata male – dice il primo cittadino nel video, rovistando tra i rifiuti abbandonati sul marciapiede – ovviamente sarà colpa del sindaco». Ma «credetemi – scrive su Facebook – questo frigorifero per strada non l’ho certamente lasciato io, nè gli operatori dell’Amiu», cioè l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani. «Questa indecenza deve finire», tuona il sindaco minacciando «di sospendere il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti». Forse, ipotizza Decaro, i cittadini impareranno la lezione «quando non si potrà più camminare sui marciapiedi, o magari frigoriferi e materassi occuperanno i nostri posti auto». Invitando i cittadini a «prendersi cura della propria città», il sindaco ricorda loro che il ritiro dei rifiuti ingombranti è «gratuito, basta chiamare» un apposito «numero verde». E che «portando i rifiuti ingombranti più piccoli nei centri conferimento», si possono accumulare buoni da spendere in negozi convenzionati con il progetto ‘Chi differenzia ci guadagna’