Il Comune di Bologna e l’associazione Equi-libristi hanno dato vita ad un progetto che vede i libri protagonisti. Volumi di ogni genere spesso recuperati da cantine, soffitte, molti dei quali donati dai cittadini in concomitanza di traslochi sono stati messi a disposizione di chiunque in questa lunga estate calda abbia voglia di sedersi all’ombra di una pianta e dedicarsi alla lettura.
L’iniziativa si chiama “Book station: sfogliando libri in piscina” e vede varie postazioni di libri da prendere e leggere nello stabilimento delle Terme Felsinee come in diverse piscine del capoluogo emiliano. Il progetto s’inserisce nelle azioni del Patto di Bologna per la lettura cui nei mesi scorsi hanno aderito, insieme a molte realtà pubbliche e private della città, anche le piscine So.ge.se, le Terme Felsinee e l’associazione Equi-libristi che da anni si occupa, su base volontaria, di recuperare e rimettere gratuitamente in circolo, libri altrimenti destinati al macero.
Le Book station sono state collocate nelle zone di libero accesso delle piscine senza che sia necessario pagare il biglietto per prendere un libro e leggerlo, come pure senza alcun obbligo di restituzione dello stesso. La sperimentazione avviata con questo primo patto di collaborazione, che promuove il libro e la lettura come bene comune, incoraggiando l’accesso alla cultura anche in luoghi insoliti, si concluderà in autunno, per strizzare l’occhio a nuove, interessanti iniziative.