Assicurare pienamente compatibilità ambientale e competitiva sul mercato nella cornice di una rinascita della città di Taranto. Il direttore generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente ha appena consegnato ai commissari straordinari di Ilva Spa il parere del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, che ha recepito le indicazioni del Comitato di tre esperti, istituito dal decreto 98/2016, sui Piani ambientali delle cordate interessate. Conformandosi al parere, potranno essere presentate le offerte vincolanti definitive che porteranno alla successiva aggiudicazione da parte del Mise.
Il decreto 98/2016, convertito in legge il 1° agosto dello scorso anno, ha stabilito che la parte ambientale debba essere sottoposta preventivamente alle diverse componenti dell’offerta attraverso il lavoro di un Comitato composto appunto da tre esperti: i professori Carlo Collivignarelli, Antonio Fardelli e Gigliola Spadoni, chiamato ad esprimersi sulle eventuali proposte di modifica al Piano per il risanamento ambientale. Il testo del parere, ora nelle disponibilità dei commissari per i successivi adempimenti, è stato completato al termine di una articolata istruttoria tecnica che ha visto coinvolti diversi soggetti e ha recepito le osservazioni pervenute dal Mise.
“Con questo passaggio – ha detto il ministro Galletti – entriamo nella fase decisiva della cessione dei complessi aziendali, con la certezza che la tutela ambientale sia parte essenziale e strategica del futuro dell’Ilva e della città di Taranto. Fin dal primo giorno lavoriamo ad un’Ilva compatibile con l’ambiente e competitiva sul mercato, nella cornice di una rinascita cittadina che stiamo portando avanti con il sostegno al tessuto sociale, ai settori produttivi, con le bonifiche nell’area vasta”.