Salvaguardare i valori del paesaggio, ai sensi degli articoli 131, 135 e 143 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questa la finalità del Piano Territoriale Paesistico Regionale, approvato dalla delibera del Consiglio Regionale del Lazio n. 5 del 2 agosto 2019, pubblicato successivamente sul BURL n. 13 del 13/02/2020, mentre gli elaborati sono disponibili sul Portale Open Data Lazio alla pagina http://dati.lazio.it/catalog/it/dataset/p.
Redatto secondo le disposizioni della legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico), il PTPR è un piano paesaggistico che sottopone a specifica normativa d’uso l’intero territorio della Regione, sostituendo i Piani territoriali paesistici (Ptp) attualmente vigenti, con l’unica eccezione della parte di territorio relativa al “Piano Valle della Caffarella, Appia antica e Acquedotti”.
Le norme del piano sono sovraordinate alla pianificazione urbanistica delle Province e dei Comuni e offrono un riferimento cartografico univoco e completamente informatizzato per l’individuazione e la perimetrazione dei beni paesaggistici. Le sue previsioni sono anche direttamente efficaci e conformative dei diritti di terzi, prevalendo sugli strumenti urbanistici vigenti.
Tra i numerosi documenti allegati, le norme tecniche possono essere considerate indubbiamente la parte centrale del provvedimento, poiché hanno natura prescrittiva e contengono le disposizioni generali, la disciplina di tutela e di uso dei singoli ambiti di paesaggio con l’individuazione degli usi compatibili e delle azioni ammesse. Contengono, inoltre, anche le modalità di tutela delle aree protette per legge, le modalità di tutela degli immobili e le aree del patrimonio identitario regionale, gli indirizzi volti a realizzare lo sviluppo sostenibile delle aree interessate.