La salute dei fiumi e dei laghi è vitale tanto quanto quella degli umani, perché fra le due dimensioni vi è una stretta interrelazione. L’acqua e il territorio, pertanto, sono beni comuni da conoscere, salvaguardare e valorizzare, per noi e per le generazioni future. L’Osservatorio per il Paesaggio Fiume Lambro Lucente, costituito ufficialmente nel 2019, ma con alle spalle molti anni di impegno ambientale del Greem, è l’espressione di una pluralità di soggetti della società civile che considerano la salvaguardia ambientale un obiettivo irrinunciabile. Attraverso l’azione qualificata dei propri soci e la collaborazione con le istituzioni si adopera per avviare processi virtuosi di cambiamento attraverso lo studio e l’elaborazione di proposte per un modello di vita più sostenibile.
Il 14 luglio del 2020 è stato firmato tra il Comune di Milano e l’Osservatorio per il Paesaggio Fiume Lambro Lucente un Patto di collaborazione per la salvaguardia e la valorizzazione della roggia Vettabbia, il tratto cittadino del fiume Lambro che va da Cascina Gobba a Ponte Lambro e il territorio ad essi connesso. Il patto è stato promosso dall’Associazione Circola – cultura, diritti e idee in movimento, responsabile – anche nell’ambito dell’Osservatorio – di beni comuni e monitoraggio. In questo contesto, l’Osservatorio ha avviato una serie d’iniziative di diversificate per raccontare il patto e l’esperienza specifica, per ragionare sui beni comuni e per spiegare cos’è il monitoraggio civico. Di fatto, si tratta del primo patto, in Italia, che qualifica un fiume come bene comune e istituzionalizza il monitoraggio civico come attività condivisa dall’Amministrazione.
Su questo solco sono in calendario per il mese di ottobre e novembre svariati eventi dedicati ai beni comuni, nei quali saranno messe a confronto diverse esperienze di monitoraggio a supporto delle istituzioni che abbiano coinvolto studenti e cittadini attraverso l’utilizzo di strumenti autocostruiti e la semplice osservazione visiva.
Si parte, il 13 ottobre, con un incontro on line dal titolo “Beni comuni locali e globali: l’acqua bene comune nell’esperienza italiana”. Interverranno all’evento: Gianni Pampurini ( Osservatorio Lambro Lucente), Lorenzo Berkìlendis ( Slow food) e Salvatore Ciocca ( già Consigliere della Regione Molise). Saranno presenti, inoltre, Lorenzo Lipparini, assessore alla partecipazione del Comune di Milano, unitamente ai referenti dei Municipi 3, 4 e 5.
La seconda iniziativa è programmata per il 27 ottobre: all’incontro “Beni comuni: profili di gestione condivisa” parteciperanno Paolo Maddalena (ex Giudice della Corte Costituzionale), Giuseppe Micciarelli ( Università di Salerno), Cristian Pardossi (Sociolab) ed Eugenio Petz (Comune di Milano).
Nel mese di novembre il primo appuntamento è per il 10 con “Il monitoraggio civico: esperienze a confronto”. Saranno presenti Anna Berti Suman (NWO Rubicon postdoctoral researcher), Steven Loiselle ( Earthwatch), Michele Ferri ( Dirigente progetti speciali presso Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali).
La serie d’iniziative si concluderà il 20 novembre con un Seminario sulla strumentazione open source per il monitoraggio dell’acqua a cura di Paolo Bonelli (Fisico e Maker di sensori ambientali- associazione CISE2007) dal titolo: “Monitoraggio civico con strumenti autocostruiti”. Introduce e modera i vari webinar l’avvocato Veronica Dini (associazione Circola).