Sono stati presentati in un incontro a Palazzo del Governatore, i primi risultati delle rilevazioni per il “Digital Twin” (Gemello Digitale) di Parma, la riproduzione digitale dettagliata e tridimensionale della città con edifici, strade, verde, reti tecnologiche e infrastrutturali: questo modello servirà per programmare le attività di gestione del territorio e per valutare preventivamente l’impatto delle azioni amministrative sulla pianificazione e gestione della città, l’efficienza dei servizi, la trasparenza e partecipazione di cittadini anche a supporto delle politiche per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica che Parma si è data per il 2030.
L’incontro si è aperto coi saluti del Sindaco di Parma Michele Guerra, di Elena Mazzoni, Assessore all’Agenda Digitale, Legalità, Contrasto alle povertà della Regione Emilia-Romagna e di Pasquale Criscuolo, Direttore Generale del Comune di Parma. Il progetto si basa sulla raccolta e condivisione di dati grazie alla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Lepida e Università di Parma ed è realizzato, in parte, con fondi del PNRR, M1C1 Inv. 1.3.1 Piattaforma Digitale Nazionale Dati, finanziato dai fondi europei del Programma Next Generation EU.
Ad oggi il Digital Twin di Parma ha raggiunto la metà delle attività programmata: è stata realizzata la prima rilevazione per la costruzione del Gemello Digitale e sono state acquisite foto panoramiche e nuvole di punti geolocalizzate e ad alta precisione delle aree stradali e pedonali, è in programma una seconda rilevazione che consentirà di restituire un modello con precisione migliorata.
Il Digital Twin è un modello innovativo che sarà impiegato per la valutazione preventiva dell’impatto delle azioni amministrative sulla pianificazione urbana, sull’efficienza dei servizi e sulla partecipazione attiva della cittadinanza.
Molteplici le applicazioni pratiche del Gemello Digitale di Parma: semplificare l’attività di verifica e di rilievo di precisione da parte degli Uffici comunali che, nella maggior parte dei casi, possono evitare di recarsi fisicamente sul posto per le rilevazioni, con un considerevole efficientamento dei processi. In secondo luogo il Digital Twin permette di censire e gestire digitalmente oggetti o di aggiungere singoli elementi del territorio al modello rilevato attraverso operazioni svolte, da parte di personale tecnico, direttamente dall’ufficio: ad esempio, le caditoie, gli impianti pubblicitari, l’illuminazione pubblica, la segnaletica stradale, l’arredo urbano.
Un’altra applicazione riguarda il modello digitale stradale ad alta precisione, particolarmente utile per il monitoraggio, la simulazione e la previsione delle conseguenze degli eventi meteorici e alluvionali consentendo l’elaborazione di una risposta preventiva nei punti di maggiore criticità.
Le applicazioni del Gemello Digitale in tema di verde pubblico, invece, riguardano il monitoraggio dello stato di salute del patrimonio arboreo e la gestione delle manutenzioni (potature e nuove piantumazioni).
Il Digital Twin permette, attraverso quella che può essere definita la “carta di identità digitale” dell’albero, di individuare gli alberi a rischio di instabilità, a seconda della velocità del vento e dello stato di salute: è una funzione importante per gli Uffici comunali perché consente di intervenire in modo tempestivo. Altre informazioni, ad esempio la riduzione dell’anidride carbonica in funzione dello stato vegetativo, saranno utili per monitorare e programmare politiche di adattamento e contrasto al cambiamento climatico, sono in fase di approfondimento algoritmi di intelligenza artificiale, machine learning e deep learning, per il censimento automatico o semi-automatico, come il riconoscimento e la classificazione dei pali di illuminazione pubblica, delle caditoie, della segnaletica verticale, degli impianti pubblicitari.
Fonte: comune di Parma