A partire dalla dichiarazione dei redditi di quest’anno i contribuenti potranno destinare una quota dell’imposta alle associazioni culturali. La legge di stabilità 2016 (all’articolo 1, comma 985, legge 208/2015) consente ai contribuenti di destinare il 2 per mille della loro Irpef ad associazioni culturali. Nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 21 marzo 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 aprile, sono contenute le regole di applicazione della norma.
Il decreto sottolinea che possono partecipare a questo tipo di donazione, le associazioni in vita da almeno cinque anni che abbiano come finalità previste dallo statuto o dall’atto costitutivo lo svolgimento o la promozione di attività culturali. Il 30 aprile, il Mibact pubblicherà on-line l’elenco “provvisorio” degli enti ammessi, provvisti del relativo codice fiscale. In caso di errori, i legali rappresentanti delle associazioni potranno chiedere rettifiche fino al 10 maggio 2016. Al termine di eventuali aggiustamenti, entro il 31 maggio il Ministero dovrà trasmettere gli elenchi definitivi degli ammessi e degli esclusi alla ripartizione alla presidenza del Consiglio dei ministri per la pubblicazione telematica delle liste e all’Agenzia delle entrate per l’assegnazione delle quote in base alle scelte dei contribuenti. L’Agenzia delle entrate, infine, trasmetterà alla Ragioneria dello Stato i dati necessari a determinare le somme spettanti agli enti beneficiari. Gli importi inferiori a 12 euro non saranno tuttavia erogati.