E’ stata presentata nei giorni scorsi la Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita a fine dicembre dall’omonima legge quadro, che verrà celebrata il 15 aprile di ogni anno, nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci. Per simboleggiare questa giornata è stato scelto come logo l’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci. Il marchio è stato realizzato in collaborazione con i grafici dell’Agenzia Commercio Estero, con l’autorizzazione del ministero della Cultura, e accompagnerà tutte le iniziative dedicate alle celebrazioni.
All’iniziativa partecipano i massimi esponenti creativi italiani, che offriranno una vetrina ai settori dell’industria, della moda, dell’arredo, dell’alimentazione, della nautica, dell’accoglienza e di tutte le filiere simbolo del Made in Italy. Coinvolte anche tante imprese, associazioni di categoria, Camere di commercio, Unioncamere, CNA, Confcommercio, Confartigianato, Anci, Comuni, Regioni, Fondazioni, musei, scuole, università, Fondazione Leonardo, Lega Calcio, Guardia di Finanza, Confindustria, Fondazione dei Cavalieri del Lavoro, Rcs Sport e numerosi privati. Il Ministero degli Affari esteri, insieme alla collaborazione dell’ICE, ha invece coordinato gli eventi all’estero che vede coinvolte oltre 50 sedi in tutto il mondo.
Il calendario delle iniziative che si distribuiranno nell’arco di settimane è stato messo a punto dagli uffici competenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Duecento circa le proposte approvate, per un totale di 400 iniziative di rilievo culturale, sociale, scientifico, artistico, storico e sportivo. Il filo conduttore degli eventi e degli appuntamenti è quello di tramandare valori, abilità e capacità a quelli che saranno i futuri imprenditori del domani, sensibilizzando ancora una volta l’opinione pubblica sul valore delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani.
Imprenditori e maestri artigiani apriranno le porte delle aziende e dei laboratori ai cittadini, coinvolgendo in particolare gli studenti di ogni ordine e grado, allo scopo di stimolare il loro interesse per lo studio e le future opportunità professionali legate al Made in Italy, rappresentato dal settore alimentare, della moda, del tessile, del legno, del design, dell’arredo, dell’alta gioielleria, della nautica, termale, del turismo, automotive, industriale e tecnologico.
Gli eventi, che coinvolgeranno anche musei, fondazioni e nei luoghi di produzione saranno in presenza, anche con attività pratiche, e on line, con una comunicazione indirizzata al racconto di come le filiere italiane siano un veicolo fondamentale e imprescindibile per proteggere e sostenere il Made in Italy nel mondo.
Fonte: ANCI