La Selezione del Sindaco è la sfida internazionale, ormai giunta alla XV edizione, alla quale, solo per l’Italia, parteciperanno 450 Comuni.
Biologici, Passiti, Autoctoni e Spumanti parteciperanno, dal 26 al 28 maggio a L’Aquila, alla gara delle piccole produzioni di qualità. Le etichette provengono da Francia, Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Azerbajan e altri Paesi.
La Selezione del Sindaco è un concorso enologico unico nel suo genere, perché vede la partecipazione congiunta della cantina e dell’amministrazione Comunale che la ospita, in un patto di alleanza tra produttore e territorio di riferimento, inoltre, il concorso è pensato per piccole partite di vino (minimo 1.000 massimo 50.000 bottiglie) e con un’attenzione particolare a vitigni autoctoni, ai vini passiti, ai vini maturati in argilla e produzioni di qualità delle cantine sociali. Sono previste speciali classifiche, per i migliori spumanti, con il Forum degli Spumanti e per vini biologici con BioDivino.
Tante finora le novità che si preannunciano in questa edizione. Le cantine che hanno raggiunto un record di vini iscritti al concorso sono: Fattoria La Viallia, di Castiglion Fibocchi (Arezzo) con 21 etichette partecipanti alle varie categorie e una cantina portoghese, la Cooperativa Agricola St. Isidro de Pegoes con ben 31 vini. Ma ci sono vini anche da Grecia, Repubblica Ceca, Francia, Spagna, Azerbajan. In Italia la regione con il più alto numero di iscrizioni dovrebbe essere il Veneto, con 116 vini, seguita dalla Sicilia, con 41 vini. I dati sono destinati a crescere con le domande che puntualmente arrivano in corsa allo scadere delle iscrizioni.
La prima edizione della Selezione del Sindaco risale al 2002. L’iscrizione si fa online attraverso il sito di Città del Vino, quota di iscrizione 75€ a campione più Iva. Il regolamento e le modalità su www.cittadelvino.it