Il Comune di Reggio Calabria prova a fare di un obbligo di legge, la formazione ai dipendenti sulla prevenzione della corruzione, un momento aperto per rafforzare l’etica pubblica della cittadinanza, nella consapevolezza che per prevenire la corruzione non basta la competenza specifica dei tecnici, ma occorre una formazione diffusa alla cultura della legalità.
I dipendenti del comune di Reggio Calabria sono stati impegnati ieri per tutta la giornata in una full immersion sulle tematiche dell’anticorruzione e degli appalti pubblici. L’attività di formazione sul tema era estesa a tutte le categorie con una sessione di approfondimento per i dirigenti.
“La formazione – afferma il vicesindaco Armando Neri in una nota – è una delle misure strategiche anticorruzione e uno dei pilastri per costruire la nuova cultura della legalità nella pubblica amministrazione. Tra le misure di prevenzione la formazione riveste una importanza strategica nel ridurre il rischio corruzione e illegalità sia nei procedimenti che nell’attività privatistica dell’Ente, ecco perché dedichiamo intere giornate di formazione per promuovere e diffondere la cultura dell’etica e della legalità”.
La giornata di formazione che si tiene in attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione, ha l’obiettivo di formare i dirigenti e i funzionari pubblici sul sistema delle politiche, dei programmi e degli strumenti utilizzati per affrontare il complesso tema della corruzione all’interno della pubblica amministrazione.