La Regione Abruzzo ha stanziato 500.000 euro per il recupero di alcuni punti delle spiagge di Francavilla al Mare, Martinsicuro, Alba Adriatica, Pineto, Roseto, Casalbordino, Torino di Sangro e Silvi. La maggior parte dei litorali sono infatti colpiti da fenomeni di erosione dovuti a cause naturali ed antropiche. Il programma di restyling è stato discusso la scorsa settimana a Pescara, durante una riunione convocata dal presidente, Luciano D’Alfonso, a cui hanno partecipato diversi balneatori, i rappresentanti dei Comuni interessati, nonché il dirigente regionale del Servizio opere marittime, Franco Gerardini.
Si tiene oggi, inoltre, un nuovo incontro sul tema per definire gli aspetti tecnici, in modo da accelerare quanto più possibile l’inizio dei lavori. La riqualificazione riguarderà le opere di emergenza, nell’attesa che vengano approvati gli elaborati progettuali degli interventi strutturali e definitivi di difesa della costa abruzzese, che la Regione ha inserito nel masteplan. In Abruzzo il bellissimo territorio costiero si presenta come un ambito sensibile e complesso. Per gli arenili le dinamiche antropiche s’intrecciano con quelle naturali tanto da dover affrontare diverse criticità.
Le modifiche della linea di costa sono determinate da una serie di concause che vanno dalla realizzazione di moli artificiali, all’alterazione del ciclo naturale delle sabbie connesso all’infrastrutturazione dei corsi d’acqua a monte, dall’urbanizzazione con relativa distruzione dei cordoni dunali alla perdita progressiva della flora e della fauna di spiaggia. Per il recupero delle coste occorre perciò un attento monitoraggio ed una solerte quanto mirata programmazione di risanamento.