«Ritengo che questo accordo con l’ANCI – che rappresenta il tessuto sociale, geografico e culturale italiano – sia una vera e propria pietra miliare per la collaborazione alla diffusione di una cultura inclusiva che tuteli i diritti delle persone con disabilità e per lo sviluppo della figura del disability manager».
Con queste parole Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), ha commentato il Protocollo d’Intesa siglato con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, frutto di una volontà condivisa di promuovere progetti di sensibilizzazione per una cultura inclusiva. In particolare, l’iniziativa è finalizzata a lanciare progetti di sensibilizzazione per una cultura inclusiva, con particolare attenzione all’attuazione delle raccomandazioni dell’Unione Europea sull’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (Legge delle Stato Italiano 18/09).
«Gli ambiti di collaborazione che le parti intendono definire per la realizzazione delle attività – si legge in una nota della SIDIMA – riguardano diversi temi, quali, ad esempio, l’informazione e la formazione omogenea sul territorio nazionale degli operatori della Pubblica Amministrazione; l’accessibilità universale; la vita indipendente; il lavoro, l’occupazione e l’inclusione nella società; le tematiche inerenti alla non discriminazione; la promozione dell’integrazione interdisciplinare, organizzativa e funzionale tra le componenti istituzionali, associative e sociali, coinvolte a diverso titolo e specificità nel campo della disabilità; la promozione con i Ministeri competenti, con le Regioni, gli Enti Locali, gli altri Organismi e Istituzioni Pubbliche, ivi comprese quelle Sanitarie, centrali e periferiche, per il conseguimento della tutela dei diritti delle persone con disabilità e per l’elaborazione di Linee Guida o di Indirizzo dedicate.Un sentito ringraziamento – conclude il Presidente della SIDIMA – va al presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, per il risultato raggiunto, e ai nostri collaboratori che lo hanno reso possibile, con l’auspicio di poter dare al più presto il via agli intenti di questo Protocollo d’Intesa”.