Pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 4 dicembre il Dpcm 24 settembre 2020, voluto fortemente dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, che dispone l’erogazione di 210 milioni di euro a sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali dei comuni delle aree interne (90 milioni per il 2020, 60 per il 2021 e 60 per il 2022). La platea dei 3101 Comuni beneficiari, per una popolazione complessiva di 4.171.667 abitanti, è stata individuata utilizzando i criteri della perifericità e della minore dimensione demografica per andare incontro alle esigenze delle comunità locali maggiormente bisognose di un sostegno all’economia del territorio, anche a seguito del manifestarsi dell’epidemia COVID-19.
La platea dei Comuni beneficiari, pertanto, è composta da:
– tutti i Comuni fino a 3000 abitanti identificati come Intermedi nell’ambito della classificazione dei Comuni delle Aree Interne;
– tutti i Comuni fino a 5000 abitanti identificati come Periferici e Ultra-periferici nell’ambito della classificazione dei Comuni delle Aree Interne.
Il criterio di riparto del Fondo tra i Comuni beneficiari così individuati privilegia gli enti di minore dimensione demografica prevedendo un contributo medio per abitante che cresce da circa 37 euro per i Comuni più grandi fino a circa 83 euro per abitante nei Comuni più piccoli.
Il contributo medio per un Comune con meno di 1000 abitanti è di circa 43.000, per i Comuni delle fasce intermedie è di circa 71.000 (tra 1000 e 2000 abitanti) e 100.000 euro (tra 2000 e 3000 abitanti). I Comuni con una popolazione compresa tra i 3000 e i 5000 abitanti riceveranno in media 142.000 euro.
Fonte: Ministero per il Sud e la coesione territoriale