S’ispira alle corporate university anglosassoni ma è molto di più: Gruppo Cap, insieme alla squadra di soggetti pubblici e privati aderenti al progetto ‘+Community’, mette a disposizione di istituzioni, aziende e collettività le sue conoscenze tecniche e normative per ‘fare comunità’ intorno ai temi della sostenibilità, della fruibilità delle risorse ambientali e nell’equità della loro distribuzione.
La piattaforma, nata lo scorso settembre, si sta affermando come una vera e propria ‘università in rete delle conoscenze’ che contribuisce alla diffusione e alla crescita del sapere per lo sviluppo della Città Metropolitana di Milano.
“Non c’è cambiamento -afferma Alessandro Russo, presidente del Gruppo Cap- senza un’adeguata formazione, motivo per cui crediamo nel progetto sinergico che ci vede protagonisti insieme a Città Metropolitana di Milano, Ato, Arpa, Camera di commercio, Ordine degli avvocati ed Enea. E’ una grande soddisfazione investire nella piattaforma ‘+Community’ che nasce dalla consapevolezza della complessità del tema idrico e ambientale. Il nostro ruolo di società pubblica e partecipata da cittadini-soci ci porta responsabilmente a mettere in rete il patrimonio di strumenti, risorse e valori per offrire al territorio un servizio innovativo”.
Il 16 febbraio presso la sede di Amiacque, in via Rimini 34 a Milano, si è tenuto il corso gratuito su ‘Ciclo idrico e governo delle acque’ destinato ai funzionari dei Comuni della Città Metropolitana. Il seminario tratterà il regolamento regionale che disciplina l’uso delle acque superficiali e sotterranee, la procedura di realizzazione dei pozzi a uso domestico, il ruolo e le attività di Arpa Lombardia, la gestione degli scarichi e le sue relazioni con il reticolo idrico minore.
“Sono davvero soddisfatta per come è cresciuto in questi mesi il progetto +Community -commenta Anna Scavuzzo, consigliere delegato all’Ambiente, Agricoltura, Parchi di interesse metropolitano e Politiche giovanili della Città Metropolitana di Milano- siamo riusciti a costruire un panel di docenti di altissimo profilo che si alternano nell’ambito di un ciclo di incontri seminariali particolarmente apprezzato e qualificante, anche grazie alla trasversalità e alla sinergia dei partner che costituiscono la rete”.
“L’obiettivo -avverte- è quello di coinvolgere funzionari e dirigenti di tutti i Comuni della Città Metropolitana, oltre che dei diversi partner. I risultati e i numeri che stiamo ottenendo ci raccontano una voglia di miglioramento e di formazione che anima tanto il settore privato quanto quello pubblico: una risposta concreta e positiva da parte della città Metropolitana di Milano alla riforma della Pubblica amministrazione”.
L’incontro è stato anche l’occasione per riflettere sulla gestione e le problematiche della falda e sulle nuove tecnologie per il riutilizzo delle acque.
Hanno partecipato Alberto Altomonte, servizio Risorse Idriche della Città Metropolitana di Milano, Paola Bossi, Arpa Lombardia, Marco Porrati, Servizio Acque Reflue Città Metropolitana di Milano, Piercarlo Anglese, direttore area tecnica Gruppo Cap, e Cesare Cristoforetti, responsabile Innovazione e Sviluppo tecnologico Gruppo Cap. I posti disponibili sono in esaurimento, ma è ancora possibile iscriversi accendendo al sito http://www.cittametropolitana.mi.it/ambiente/archivi/archivi_news/archivio_news.jsp?id=31841.