L’Italia in prima linea alla riunione ministeriale clima, energia e ambiente dei Paesi G7 in programma il 15 e 16 aprile 2023 a Sapporo, Giappone, a guidare la delegazione italiana sarà il Ministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, accompagnato dal viceministro Vannia Gava.
Cambiamenti climatici, energia, biodiversità, oceani, economia circolare, efficienza delle risorse e inquinamento i macro-temi della Presidenza giapponese al centro dei lavori che si snoderanno attraverso in 2 giorni di riunioni in presenza; oltre ai Paesi del G7, è prevista anche la partecipazione dei paesi ospiti India, Indonesia ed Emirati Arabi Uniti.
Nella 1° giornata, i ministri saranno chiamati ad esprimere il punto di vista sull’importanza di agire per affrontare le sfide globali, in particolare quelle poste dal cambiamento climatico, dalla perdita di biodiversità e dall’inquinamento, e su come realizzare una trasformazione delle economie per raggiungere lo zero netto garantendo inclusione ed una crescita economica sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, nonché lo sviluppo della sicurezza energetica.
La giornata proseguirà con la sessione ambiente durante la quale i ministri si confronteranno sull’attuazione rapida del Quadro globale sulla biodiversità, adottato alla COP15.
A seguire il confronto verterà sul ruolo dei governi e del settore privato nella promozione dell’economia circolare e dell’efficienza delle risorse, attraverso l’Alleanza G7 sull’Efficienza delle risorse e la Roadmap di Berlino, e sulla necessità di azioni urgenti per affrontare l’inquinamento, tenendo conto dei negoziati imminenti sull’inquinamento da plastica e della Quinta sessione della Conferenza internazionale sulla gestione delle sostanze chimiche (Fifth session of the International Conference on Chemicals Management – ICCM5); il 16 vedrà lo svolgimento della sessione plenaria congiunta del clima e dell’ambiente.
A chiusura dei lavori, i Ministri saranno invitati ad adottare il Comunicato Ministeriale, prevista anche una conferenza stampa con l’intervento dei ministri della Troika: Giappone, Germania uscente e Italia entrante.
Fonte: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica