L’iniziativa vuole diffondere le potenzialità dell’applicazione delle tecnologie emergenti nella vita quotidiana tramite l’impiego di prodotti digitali innovativi che nella Casa delle Tecnologie Emergenti hanno il loro incubatore. Si tratta di un’opportunità di sviluppo per gli attori economici del territorio di Genova e della Liguria, ma anche per i giovani i protagonisti della rivoluzione digitale. Un evento gratuito di 3 giorni densi di incontri e attività che coinvolgeranno pubblico, start-up e industria creativa all’insegna dell’interattività, delle esperienze e dell’innovazione nella cultura; incontrare i protagonisti dell’industria creativa, giocare con le tecnologie digitali, assistere a spettacoli musicali, visitare e interagire con le innovazioni.
Dal 25 al 27 luglio, la Casa delle Tecnologie Emergenti – Opificio Digitale per la Cultura (CTE) di via Pra’ 39, allestita nei locali dell’ex stazione ferroviaria di Genova Pra’, si apre al quartiere e alla Città con “Stazione Futuro”: 3 serate di eventi, iniziative e attività, organizzate dal Comune di Genova, Municipio VII Ponente, Job Centre e Symbola, per far conoscere al pubblico il trasferimento tecnologico e i suoi benefici sul sistema socio-economico, con particolare riferimento all’industria culturale e creativa.
«La 3 giorni, organizzata dal Comune, vuole far conoscere ai genovesi le enormi potenzialità, in termini di sviluppo economico, sociale e culturale, legate all’applicazione delle tecnologie emergenti nella vita quotidiana attraverso lo sviluppo e l’implementazione di servizi e prodotti digitali e innovativi, dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi. La Casa delle tecnologie emergenti, realizzata e finanziata nell’ambito di un progetto nazionale all’interno dell’ex stazione di Pra’, vuole essere un luogo vivo, che coniuga aggregazione e socialità all’innovazione, un polo per lo sviluppo di competenze innovative, start up, trasferimento tecnologico, un catalizzatore per i giovani».
Fonte: comune di Genova