Pintada è un intervento di rigenerazione urbana che riguarda il quartiere di Certosa e che si inserisce nel più ampio progetto Urban Attack pensato per la riqualificazione di piazze, strade e quartieri, mediante opere di street art, arredi urbani accessori di utilità sociale. Un progetto che si dipanerà nel tempo in diversi interventi, con la direzione del cultural manager Maurizio Gregorini, che ne è anche l’ideatore. Il primo intervento è appunto Pintada, che nasce dalla collaborazione tra Comune e Rotary club della città, ha richiesto oltre sei mesi di preparazione ed è senza dubbio un evento di portata straordinaria per Genova.
«Pintada by Urban attack è una performance di altissimo livello, che coinvolge artisti internazionali in un percorso di rigenerazione urbana – spiega l’assessore alle Politiche culturali, Barbara Grosso – Sarà una gigantesca opera d’arte a cielo aperto che farà volgere lo sguardo verso l’alto, raccontando la storia di un quartiere che si trasforma in un capolavoro di street art».
«Un percorso di rivalutazione del tessuto urbano, in un quartiere che ha risentito forte-mente delle vicende degli ultimi anni – fa sapere l’assessore all’Urbanistica e Progetti di riqualificazione, Simonetta Cenci – Una nuova attenzione alla valle, attraverso l’arte e la bellezza, motori di un percorso di risarcimento sociale oltre che dal forte impatto urbanisti-co, attraverso un intervento in grado di modificare la percezione dello spazio abitativo dei suoi abitanti».
Pintada by Urban attack vedrà all’opera quattro celebri artisti internazionali sui muri della Valpolcevera: la coppia franco-spagnola Dourone nella Radura della memoria, lo spagnolo Okuda San Miguel sulla facciata dello stabile di via Certosa 1, il brasiliano L7matrix sulla facciata dello stabile di via Garello, l’argentino Francisco Bosoletti su una facciata di Certosa in fase di individuazione.
Alcuni tra questi artisti, autentiche star mondiali, sono alla loro prima esperienza italiana: Genova ospita dunque un evento di grande richiamo internazionale, che la rendono una delle capitali della penisola. In coerenza con i parametri e i fini di Urban attack, Pintada comprende anche la donazione di un palco per conferenze e spettacoli alla Radura della memoria e di alcune work station per la Casa di quartiere di Certosa, recentemente inaugurata dal Comune di Genova.
Fonte: Comune di Genova