In occasione del centenario della morte del papa genovese Benedetto XV (21/11/1854 – 22/1/1922) che si distinse per il suo impegno a favore della pace, nella sacrestia della Basilica delle Vigne dal 22 al 30 gennaio sarà visitabile un percorso espositivo, che comprende alcuni doni di Benedetto XV alla sua città natale e un touchscreen con contenuti multimediali di approfondimento.
L’iniziativa, frutto di una collaborazione tra Comune e Curia, è stata ideata e curata da Marzia Cataldi Gallo, che si è anche occupata dei testi del touchscreen, sezioni Biografia e Paramenti Sacri, mentre quelli della sezione Il Papa e la Guerra sono di Antonio Petruzzella. «L’amministrazione comunale ha sostenuto le celebrazioni in onore di questo illustre concittadino, che fu a capo della Chiesa in un momento complicato, mentre scoppiava la prima guerra mondiale della quale fu sempre fiero oppositore, commenta l’Assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso, Benedetto XV è stato un papa di grande valore, ma soprattutto un promotore di pace, in nome della quale esortò popoli e governi alla cessazione del conflitto. Una figura moderna, di grande umanità e di alto profilo culturale, che merita di essere approfondita e ricordata nella sua città natale».
Le celebrazioni per “Benedetto XV, un Papa genovese per la pace” si apriranno sabato 22 gennaio con la messa delle 17.30 in basilica; alle 18.15 verrà inaugurata la postazione digitale e l’esposizione delle opere donate dal papa, che saranno visibili fino a domenica 30 gennaio con orario 9/19. Il touchscreen predisposto si articola in sezioni tematiche: si parte dalla biografia che racconta le tappe più significative della vita di Benedetto XV (al secolo Giacomo Della Chiesa) con approfondimenti sui suoi ritratti e sui luoghi genovesi legati alla sua figura e si prosegue con una sezione dedicata al ruolo di Benedetto XV durante il primo conflitto mondiale, che egli definì l’inutile strage. La posizione di promotore di pace di questo papa emerge dai testi, dalle foto storiche e dai suoi scritti e infine il percorso si chiude con un focus sui paramenti sacri con ritratti di Benedetto XV in vesti pontificie, oltre a fotografie di dettaglio delle preziose vesti, che indicano nomenclatura, tradizioni, usanze e simbologia degli abiti pontifici. La Sacrestia delle Vigne ospiterà anche un’esposizione temporanea di alcuni oggetti preziosi conservati in Basilica e donati da papa Benedetto XV alla sua città, tra questi, gli antichi testi come il Graduale miniato da un artista genovese nell’ultimo decennio del secolo XV e un Antifonario, decorato da un artista genovese dello stesso periodo.