Il Comune di Fano, grazie al supporto di una tecnologia innovativa basata sui laser scanner, droni e macchine fotografiche, ha realizzato un gemello digitale delle mura romane e della Porta d’Augusto: si tratta di un rilievo e conseguente digitalizzazione del complesso architettonico effettuata dall’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con il DHeKalos Lab su richiesta del Centro Studi Vitruviani.
Il progetto ha visto la raccolta dei dati sul campo con 118 stazioni di presa per laser scanner e l’acquisizione di 5.000 immagini, grazie a droni e camere fotografiche per poi ricostruire digitalmente il materiale fornendo la possibilità di accedere ai monumenti tramite dispositivi mobili e un virtual tour dimostrativo accessibile sul sito del progetto.
Nei giorni scorsi sono stati presentati i risultati del progetto Murum Dedit, rilievo e digitalizzazione delle Mura Romane e della Porta d’Augusto di Fano, che il Centro Studi Vitruviani, 1 anno fa, aveva commissionato all’Univpm Università Politecnica delle Marche,
L’evento, si è aperto con un suggestivo video in cui lo stesso Vitruvio, racconta significato, contenuti e potenzialità del lavoro svolto. Il prof. Clini e l’ing. Angeloni hanno illustrato strumenti, metodi e risultati dell’attività svolta, dalla raccolta iniziale dei dati sul campo con laser scanner (118 stazioni di presa), drone (3.250 immagini) e camera fotografica (2.196 immagini) alla realizzazione, in laboratorio, del gemello digitale (10 mld. di punti), di grandissima accuratezza (meno di 0,3 mm), navigabile e interrogabile, ma anche di tavole CAD, app di realtà aumentata per device mobili, app di realtà virtuale per visore, stampe 3D, e inoltre di un virtual tour delle mura e di un video dimostrativo, supportato dalla intelligenza artificiale.
Un lavoro suscettibile di ulteriori sviluppi, che il Centro Studi Vitruviani metterà a disposizione, nella propria sede quale strumento di conoscenza, studio, ricerca, gestione e manutenzione del monumento, ma anche per promuovere l’identità e l’immagine stessa di Fanum Fortunae nel mondo. Intanto se volete visitare le Mura di Fano collegatevi a questo link: https://dhekalos.it/tour/Murum-dedit/index.html
Fonte: comune di Fano