Ognuno di noi ha un luogo del cuore che vorrebbe proteggere per sempre. Grazie a questa importante iniziativa, lanciata per la prima volta nel 2003, il nostro luogo speciale potrebbe essere salvato. ‘I Luoghi del Cuore’ è una delle grandi campagne nazionali del FAI (Fondo Ambiente Italiano), dedicata alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio. Il progetto alterna due fasi: quella di censimento dei luoghi più amati, che si tiene negli anni pari e coinvolge tutti i cittadini, e quella degli interventi sostenuti dal FAI su alcuni dei luoghi più segnalati, grazie all’erogazione di contributi economici messi a disposizione da Intesa Sanpaolo.
Chiese, borghi, giardini, vecchi casali, spiagge, palazzi o aree naturali, anche quest’anno, per la nona edizione, potranno essere salvati.
Il ‘censimento’ durerà sei mesi e permetterà di capire quali siti, degradati o minacciati, abbandonati o semplicemente dimenticati, potranno ricevere i premi in denaro utili a ristrutturazione, cura e protezione. Una fortuna toccata finora, sin dalla prima edizione del 2003, a decine e decine di luoghi oggi tornati all’antico splendore.
Infatti, finora, sono già 92 i luoghi d’arte e di natura, in 17 diverse regioni, che hanno beneficiato dei fondi.
I voti totali sono stati 5 milioni di (di cui 1,5 solo nell’ edizione 2016), e ad oggi sono 35.000 i luoghi indicati in circa 6.000 Comuni italiani.
Un trend, quello legato all’iniziativa Fai, che dal 2013 è in costante crescita: quasi +7% di voti e centinaia di nuovi comitati nati a sostegno delle opere da salvaguardare.
Per la nona edizione sono state stanziate cifre importanti. Cinquantamila euro al primo classificato, 40mila al secondo e 30mila al terzo. In più un contributo di 5mila euro per i luoghi che supereranno i 50mila voti, un altro dello stesso valore a quello che otterrà più voti nelle filiali Intesa San Paolo (con almeno 2000 segnalazioni). Infine, sul sito del Fai, le specifiche per partecipare a ulteriori bandi che, dopo la pubblicazione dei vincitori, potranno comunque aprire le porte a progetti di restauro valutati di particolare interesse da una commissione selezionata.
Il Fai ricorda che la partecipazione al censimento (che ha il patrocinio del Ministero dei beni culturali e dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018) potrà dar vita anche a collaborazioni virtuose (esterne) con altri attori interessati al recupero delle opere più bisognose d’aiuto.
Quest’anno una particolare attenzione sarà inoltre riservata ai ‘luoghi d’acqua’, vista la campagna #salvalacqua che sostiene il Fai. In una classifica speciale saranno quindi valutati i progetti relativi a cisterne storiche, mulini, canali o dighe ai quali, per il vincitore, sarà messo a disposizione un premio da 20mila euro. In Puglia, d’accordo con la Regione, le scuole che raccoglieranno almeno 2.000 voti a favore di un luogo del territorio potranno candidare il loro sito a un bando per il recupero che sarà promosso dalla Regione stessa.
“Partendo dal mio luogo del cuore – spiega il presidente del Fai, Andrea Carandini – ovvero la chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, una chiesetta romanica semidistrutta che ha assolutamente bisogno di essere salvata perché al suo interno ospita affreschi importantissimi, sono giunto all’idea che il ruolo del Fai non riguarda solo il patrimonio artistico, ma la situazione stessa dell”Italia”
Già più di cento i comitati e i Comuni che nei primi mesi di quest’anno hanno preso contatto con il Fai per prepararsi a raccogliere voti, ci sono piccoli beni che rivestono un valore speciale per la loro comunità, molti beni rimasti lesionati a causa del terremoto e ci sono anche grandi edifici il cui recupero è reso difficile anche dalla necessità di attribuirgli una nuova destinazione d’’uso.
Per poter votare il proprio luogo del cuore basta accedere online al sito www.iluoghidelcuore.it, o scaricare l’’App Fai sullo smartphone oppure ci si può rivolgere alle filiali Intesa Sanpaolo in tutta Italia.