In una città urbanizzata e trafficata come Padova, gli alberi costituiscono un elemento naturale fondamentale: attraverso il processo della fotosintesi gli alberi assorbono l’anidride carbonica e liberano ossigeno, indispensabile per la nostra sopravvivenza. Ma nell’ambiente urbano gli alberi hanno anche altre funzioni, non meno importanti: rinfrescano l’ambiente tramite la produzione di vapore acqueo, attenuano l’inquinamento acustico, procurano benessere psicologico, migliorano l’impatto visivo della città su turisti e visitatori.
Censire tutti gli alberi presenti in città e capire quale impatto abbiano sull’ecosistema e sulla biodiversità della città, per dare in mano alla politica un importante strumento di pianificazione urbana. Questa l’esperienza portata a Bruxelles dal Comune di Padova durante la conferenza finale del progetto ‘EnRoute’, a cui per due anni hanno partecipato 18 città europee. Si tratta di un’iniziativa pilota dell’Ue che vuole aumentare la conoscenza su come le infrastrutture verdi possano supportare gli obiettivi delle politiche urbane. In questo contesto s’inserisce l’esperienza di Padova, chiamata a raccontare il proprio percorso nella sede del Comitato europeo delle Regioni.
Per conoscere con precisione il patrimonio arboreo urbano il Settore Lavori Pubblici della città del Santo utilizza uno strumento, l’inventario delle alberature, grazie al quale è possibile monitorare in termini numerici, di specie e varietà, posizione geografica e stato di salute, gli alberi della città, agevolandone la gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione.
Il sistema di catalogazione degli alberi pubblici avviene attraverso l’utilizzo di un software Gis (Sistema informativo geografico) collegato ad un database con il quale è possibile ottenere la posizione reale delle piante sul territorio e quindi disegnare la mappa degli alberi nella città di Padova. L’archivio del Gis si compone di più schede, che raccolgono le informazioni riguardanti ogni singolo albero: dall’altezza al diametro del tronco, dallo stato di salute alle potature effettuate. Questo sistema consente di programmare e pianificare con puntualità quando fare gli interventi di manutenzione e il tipo di intervento da effettuare. Aggiornato quotidianamente, garantisce un monitoraggio costante ed effettivo delle alberature.
“Nel 2000 abbiamo cominciato a creare un inventario delle 250 varietà e specie di alberi presenti in città utilizzando un software Gis (Sistema informativo geografico)”, spiega Claudia Alzetta, tecnico forestale del Comune di Padova. “Grazie al progetto EnRoute abbiamo collaborato con l’Università di Trento per associare a ogni varietà di pianta il suo servizio ecosistemico”, continua Alzetta, cioè una sorta di carta d’identità dell’albero che ne contiene i servizi offerti alla città: dall’habitat favorevole per le api al drenaggio dei terreni. “Ora vorremmo organizzare degli incontri per dare in mano ai decisori politici la nostra ricerca, così da supportare il loro lavoro di pianificazione urbana, manutenzione delle aree verdi e tutela della biodiversità”, conclude Alzetta.