Il nuovo “Patto dei Sindaci per il clima e l’energia” persegue obiettivi chiari e importanti per la salvaguardia dell’equilibrio dell’ecosistema: efficienza energetica, maggiore impiego di fonti rinnovabili, infrastrutture green e blue, riduzione dei consumi idrici attraverso tecniche di riciclo di acqua, estensione delle alberature e delle zone verdi. Tutto ciò per ridurre le emissioni di gas nocivi e per contrastare gli effetti del cambiamento climatico entro il 2030. La Regione Emilia Romagna tiene in grande considerazione ogni sforzo e azione in tal senso. Ecco perché ha emesso un bando, destinato a Comuni e Unioni di Comuni, per sostenere la partecipazione all’iniziativa europea e, in particolare, per promuovere la redazione del Piano d’azione per il clima e l’energia sostenibile (Paesc). Documento cruciale nel quale i Sindaci firmatari del Patto devono tradurre in azioni e misure concrete gli obiettivi di riduzione del 40% di gas serra e di crescita della resilienza, ovvero dell’adattabilità dei territori agli effetti del cambiamento climatico.
Il Piano deve essere elaborato dai Comuni secondo le linee guida pubblicate dal Centro comune di ricerca della Commissione europea (CCR) e inserito online sul sito del Patto compilando il modulo Paesc. Il bando prevede contributi a fondo perduto, a forfait, secondo le soglie di abitanti che vanno dai 6 ai 20 mila euro per i Comuni e dai 10 a 30 mila euro per le Unioni di Comuni. E il contributo raddoppia per i Comuni fusi e le Unioni che partecipano con il 100% dei Comuni. Le domande possono essere presentate online, tramite posta elettronica certificata, al Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia sostenibile all’indirizzo: sviluppoeconomico@postacert.regione.emilia-romagna.it fino alle ore 24 del 31 maggio 2019. La domanda dovrà contenere il riferimento alla delibera del Consiglio comunale o dell’Unione, con la quale viene assunto l’impegno di siglare il nuovo patto con la Commissione europea.