La siderurgia si conferma nel 2015 settore più virtuoso con una quota del 42% sul totale delle riduzioni dei gas a effetto serra, migliorando così la performance del 2014, quando si collocava sempre al primo posto ma con una quota del 41,6%. Bene anche l’industria automobilistica, al secondo posto, ma in calo rispetto all’anno precedente: 18,2% nel 2015 contro il 20,3% nel 2014. Mentre cresce la quota del settore dell’edilizia che si conferma al terzo posto con il 12,4% nel 2015 contro il 9,8% nel 2014. A tracciare il ranking è Avvenia, società di servizi specializzata in interventi nel settore dell’efficienza energetica.
A livello regionale, il Piemonte è al primo posto nell’ambito dell’industria del vetro con l’82% dei progetti di efficientemente energetico mentre il Lazio primeggia nel settore farmaceutico con il 79%. L’Umbria è prima in ambito siderurgico (68%), il Veneto nell’edilizia (66%) e la Toscana nel settore enogastronomico (48%). In merito ai progetti portati avanti nell’ultimo anno da Avvenia, che nel 2015 ha visto crescere ulteriormente la sua fascia di mercato, le rilevazioni indicano che attraverso i suoi interventi si sono realizzate minori emissioni di CO2 per circa 2 milioni di tonnellate, con risparmi di energia primaria di oltre il 41% e con una diminuzione dei consumi di gas naturale di oltre il 78% in tutti i settori, dalla siderurgia al FoodBeverage.
“Siamo prevalentemente impegnati a fare ricerca”, spiega Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia, che per questa ragione ha voluto uno staff di giovani ingegneri con una età media di 30 anni. “Integrità, fiducia, diversità, ingegno e rispetto per l’ambiente: sono i valori che ci distinguono e guidano le nostre azioni”, conclude Campaniello.