Il Ministero dell’Istruzione stanzierà a breve 330 mln dal PON, utilizzando procedure accelerate mediante un avviso pubblico consultabile sul sito istituzionale. Intanto, per accedere rapidamente ai finanziamenti, gli enti locali potranno accreditarsi sulla piattaforma amministrativa per ottenere tutte le credenziali che serviranno per poter partecipare al bando che si aprirà la prossima settimana. Obiettivo, garantire l’assegnazione dei fondi entro la fine del mese di giugno.
Al fine di promuovere questa importante iniziativa ministeriale, l’Anci ha emanato una nota ad hoc nella quale si indicano i soggetti potenzialmente interessati: tutti gli Enti locali proprietari di edifici adibiti a sede d’istituzione scolastica statale o di cui abbiano la competenza ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23. L’Associazione ribadisce inoltre la finalità del bando: adeguare gli edifici, gli spazi e le aule didattiche alle misure di contenimento del rischio sanitario da Covid-19,in vista della ripresa delle attività didattiche a settembre. In attesa della pubblicazione dell’Avviso pubblico e al fine di velocizzare le procedure di finanziamento – prosegue la nota – tutti gli Enti locali interessati possono procedere alla fase preliminare di registrazione e di accreditamento dal 12 al 19 giugno 2020, secondo le modalità previste nel documento allegato predisposto dal Ministero Istruzione. La candidatura dovrà essere presentata dal legale rappresentante dell’ente locale o suo delegato che dovrà preliminarmente effettuare:
– la registrazione al portale del Sistema informativo del Ministero dell’istruzione (SIDI);
– l’accreditamento al sistema di gestione dei finanziamenti PON tramite il servizio SIDI “PON Istruzione – Edilizia Enti Locali”.
La registrazione e l’accreditamento ai sistemi informativi – avverte la nota – sono attività propedeutiche all’invio della candidatura per poter accedere ai finanziamenti, che sarà possibile solo a seguito della pubblicazione dell’Avviso pubblico, di cui sarà data tempestiva comunicazione. ANCI e UPI, infine, chiedono che le risorse vengano implementate e che siano rese note al più presto le linee guida per l’avvio del nuovo anno scolastico con indicazioni nazionali univoche, assolutamente necessarie per programmare gli interventi da realizzare.