Lo Spazio 068 del Padiglione B1 di Ecomondo, fiera della green e circular economy che si tiene in questi giorni a Rimini, diventa uno spazio comune dove sono presentate storie, attività e casi studio di Ong, aziende, ESCo e startup attive nella salvaguardia e nella gestione responsabile del patrimonio verde, nazionale e mondiale. “Le foreste sono sistemi molto complessi e ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra vita – spiega Diego Florian, direttore di Fsc Italia – Stabilizzano il suolo e il clima, regolano i flussi d’acqua. Sono importanti fonti di cibo, energia e reddito. Ma a volte, purtroppo, ce ne dimentichiamo o le gestiamo senza pensare al domani”.
Italia, Tetra Pak, AzzeroCO2 ed Etifor portano a Ecomondo alcuni esempi concreti di gestione responsabile del patrimonio verde. A cominciare da Tetra Pak che nel 2017 ha immesso sul mercato globale 92 miliardi di confezioni con etichetta Fsc ed è stato riconosciuto per il secondo anno consecutivo come leader del settore nel programma per le foreste Cdp (Carbon Disclosure Project).
“Essendo le nostre confezioni costituite prevalentemente da carta, abbiamo l’obiettivo di approvvigionarci di carta proveniente solo da foreste gestite in modo responsabile – sottolinea Michele Mastrobuono, Environment Director di Tetra Pak Italia – Chiediamo inoltre ai nostri fornitori di essere conformi al nostro Codice di Condotta per i fornitori, documento che illustra le nostre aspettative basate sui 10 principi dell’Un Global Compact”.
“Dopo l’esperienza 2017, torniamo a Ecomondo con tre partner fortemente impegnati nella costruzione di un futuro sostenibile, il cui minimo comune denominatore è la tutela delle foreste e la conservazione e l’uso responsabile delle risorse”, conferma Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2, Energy Service Company (ESCo) nata nel 2004 per volontà di Legambiente e Kyoto Club, che quest’anno ha lanciato la campagna Mosaico Verde: operazione che coinvolge Comuni, Enti Parco e aziende il cui obiettivo è piantare in Italia 300.000 nuovi alberi e tutelare 30.000 ha di boschi esistenti. La terza testimonianza arriva da Etifor, spin-off dell’Università di Padova che offre consulenza a enti e aziende, nazionali e internazionali, per aiutarli a valorizzare i servizi e i prodotti della natura attraverso la scienza applicata, l’innovazione e la buona governance.
“Le foreste danno un contributo vitale al Pianeta fornendo aria e acqua pulite e combattendo i cambiamenti climatici. Come Etifor mostreremo ai visitatori di Ecomondo la forza di un binomio vincente: innovazione e scienza al servizio della natura”, osserva Lucio Brotto, Business Development Director di Etifor. Filo conduttore di queste esperienze, la garanzia di pratiche di gestione responsabile attraverso certificazioni di parte terza come quella del Forest Stewardship Council (Fsc). “Gestione forestale responsabile, lotta ai cambiamenti climatici, filiere virtuose, valorizzazione dei servizi ecologici: abbiamo deciso di partire dal presente, raccontando le best practice in ambito forestale e della filiera collegata, per costruire assieme il futuro di alberi e foreste, facendo del nostro stand a Ecomondo 2018 uno spazio comune d’incontro – conclude Florian – La gestione forestale responsabile è infatti una pratica positiva che si persegue grazie all’apporto di tutti, nell’interesse di tutti”.