La Green economy salverà il mondo dalla pandemia rinnovando le stagioni della prosperità e dello sviluppo globale? Gli organizzatori di Ecomondo-Key Energy, la maggiore esposizione italiana della green economy, che si terrà alla Fiera di Rimini dal 3 al 6 novembre, ci credono fermamente. Ecco perché quest’anno, nonostante Covid-19, l’evento ci sarà, pur con tutta una serie di misure di sicurezza. Il 2020 non è solo l’annus horribilis del Coronavirus. E’ anche quello del Green New Deal dell’Unione europea. E tutti puntano sull’economia verde come leva della rinascita e della lotta ai mutamenti climatici. Ecomondo-Key Energy, pertanto, coi suoi stand commerciali e i suoi convegni tematici, si candida opportunamente a essere utile laboratorio delle strategie per il rilancio dell’Europa.
L’edizione 2020 è stata presentata con una conferenza sul web (anche questa una novità del Covid). Quest’anno, nei padiglioni ci sarà massima attenzione alla sicurezza e al distanziamento, anche se non ci saranno limiti all’ingresso. Ma soprattutto, Ecomondo-Key Energy 2020 sarà “ibrida”: in parte in presenza, in parte virtuale. I convegni saranno tutti anche in streaming. Gli operatori stranieri che non potranno venire in Italia a causa della pandemia, potranno contattare gli espositori sulla nuova piattaforma web, che la Fiera di Rimini metterà in funzione per l’occasione. Le aziende che espongono quest’anno sono state un bel po’ meno dell’anno scorso: 1420, il 70% di quelle del 2019, che era stato un anno record. Nell’ambito di Ecomondo-Key Energy, inoltre, si terranno come tutti gli anni gli Stati Generali della Green Economy, promossi da 66 organizzazioni di categoria dell’economia verde, riunite nel Consiglio della Green Economy.
“Il Green Deal della Ue è un’occasione storica per l’Italia di cambiamento del modello di sviluppo – ha detto Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile -L’economia verde si va configurando come chiave per l’utilizzo degli enormi fondi stanziati per la pandemia. Gli Stati generali devono contribuire a sviluppare questa prospettiva: energie rinnovabili, economia circolare, mobilità e agricoltura sostenibili. O c’è uno sviluppo della green economy, o la ripresa dopo la pandemia sarà più debole”. Non a caso, in piena sintonia con il pensiero di Ronchi, il presidente del comitato scientifico di Key Energy, Gianni Silvestrini, entrando nel merito ha illustrato le novità dell’economia verde in mostra a Rimini: “Ci sarà una grande attenzione sull’agrofotovoltaico, che combina la produzione agricola con la produzione di energia pulita. Poi si parlerà di eolico offshore: ci sono progetti per Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. Infine, l’idrogeno: per la siderurgia, ma anche per i trasporti pesanti, come navi e aerei”.