Un solido patto per la gestione e la valorizzazione della Via della Lana e della Seta, quel percorso di 130 chilometri che va da Prato a Bologna, è stato concluso a Montepiano dal Comune di Prato, dalla Città metropolitana di Bologna, dalle Unioni dei Comuni della Val di Bisenzio e dell’Appennino bolognese, dai Comuni di Sasso Marconi e di Casalecchio di Reno.
“È una giornata importante. Adesso dalla sperimentazione si passa a un progetto concreto – commenta il Sindaco di Vernio, Giovanni Morganti. La Via della Lana e della Seta, che percorre l’Appennino Tosco Emiliano in sei tappe, è una recente scoperta già molto frequentata. Si calcola che siano stati oltre duemila i camminatori che si sono mossi tra Prato e Bologna.
“Dalla crisi di questi mesi usciremo soltanto tutti insieme. Questo è un progetto condiviso su cui siamo impegnati con convinzione perché guarda al futuro in prospettiva turistica economica e culturale – ha replicato l’assessore al turismo del Comune di Prato, Lorenzo Marchi, e ha aggiunto – I risultati ci danno ragione, la Via della Lana e della Seta è una vera opportunità per il turismo in Val di Bisenzio”.
L’impegno – come hanno spiegato i firmatari – adesso è quello di dare gambe a un progetto di sviluppo che s’incarichi di aumentare il numero dei camminatori lungo il percorso, potenziare il coinvolgimento degli operatori economici e promuovere il prodotto turistico, creando sinergie tra la Toscana e l’Emilia Romagna.Quest’anno, in particolare, si punta sulla comunicazione e la promozione (anche con un nuovo sito). Sul piatto, intanto, per sviluppare le diverse azioni ci sono risorse per circa 50 mila euro (20 mila messe a disposizione dalla Città metropolitana di Bologna e 15 mila dal Comune di Prato.