Il 30 e 31 marzo riunito a Firenze il primo G7 della Cultura come strumento di dialogo tra i popoli. A inizio gennaio 2017 l’Italia ha assunto la presidenza di turno del G7 e nell’ambito delle iniziative in programma ha organizzato proprio in questi giorni nel capoluogo toscano, il primo G7 dei ministri della Cultura sul tema “Cultura come strumento di dialogo tra i popoli”.
La promozione interculturale e la creazione di una coscienza condivisa rappresentano uno strumento essenziale al servizio della collaborazione, dell’integrazione, della solidarietà, della crescita e dello sviluppo sostenibile. Promuovendo il primo G7 dei ministri della Cultura e dei rappresentanti delle Organizzazioni mondiali, il nostro Paese conferma la volontà di esercitare il ruolo di leadership con l’obiettivo di definire un documento comune sul tema della sensibilizzazione e del dialogo.
Durante il simposio la comunità internazionale ha ribadito il proprio impegno nel recuperare e preservare il patrimonio dell’umanità danneggiato dalle calamità naturali, colpito durante i conflitti e attaccato dal terrorismo, contrastando altresì il traffico illecito dei beni culturali. Tra gli obiettivi dell’incontro anche un’intesa sulla necessità di prevedere una componente culturale nelle missioni di pace promosse dalle Nazioni Unite e di rendere permanente il vertice dei ministri della Cultura nei prossimi G7.