“Bisogna intervenire sull’architettura istituzionale di Comuni, Province e Città metropolitane e poi chiederemo modifiche per i piccoli Comuni servono incentivi e non l’obbligo delle gestioni associate”. Queste alcune delle misure discusse dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, durante il Consiglio nazionale dell’Associazione riunitosi ieri in Campidoglio, che ha affrontato diversi temi importanti come la necessità di un tagliando alla legge Delrio, puntando al riordino istituzionale della governance locale; l’opportunità di analizzare struttura e articolazione delle imposte locali per raggiungere una maggiore semplificazione fiscale; nonché l’attenta valutazione delle disposizioni introdotte dalla legge Severino che penalizzano la figura del Sindaco e la sua autorevolezza. Argomenti e questioni fondamentali che verranno sottoposti all’attenzione dei partiti in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo.
In particolare, sulla questione relativa alla difesa della reputazione dei Sindaci è intervento anche il primo cittadino di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco. “Non chiediamo immunità né un trattamento di privilegio, ma ci interessa la reputazione dei Sindaci, che è il cuore della democrazia”. Bianco ha annunciato che i Sindaci “sono pronti a iniziative clamorose, perché vogliamo una disciplina legislativa in grado di garantire la necessaria serenità di lavoro a un Sindaco”.