“Sussistano oggi le condizioni per sottoscrivere un nuovo ‘Patto tra Stato e Comuni’ che costruisca una vera e propria agenda urbana nazionale, analoga a quella europea, che individui nuovi capisaldi della politica di finanza locale e un ruolo maggiore dei Comuni nella vita del Paese”: a sottolinearlo è stato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, nel corso della sua prima relazione programmatica all’assemblea dei sindaci in corso alla Fiera del Levante.
Su alcuni temi che saranno affrontati nell’agenda urbana nazionale “abbiamo già avanzato delle proposte”. L’utilizzo di “una quota parte dei fondi Ets per interventi realizzati dai Comuni per incrementare la sostenibilità urbana e ridurre la quota di CO2”.
La sperimentazione, tra le politiche organiche di contrasto alla povertà e di sostegno ai deboli, “di un reddito che consenta il mantenimento di un livello dignitoso di sussistenza ai soggetti più esposti ai rischi di esclusione sociale”. E l’attivazione, ha aggiunto Decaro, “di un piano nazionale pluriennale per la riduzione del disagio abitativo, che superi la logica dell’emergenza in favore di politiche stabili”.
“Non ci spaventa lavorare né rispettare le regole, purché queste siano eque e rispettose delle differenze. La nostra richiesta è una sola, ma vogliamo gridarla forte: liberateci!”. E’ l’appello indirizzato alla semplificazione del neo presidente dell’Anci, che invoca: “Liberateci da vincoli ancora troppo stretti, liberateci da opprimenti morse finanziarie e normative, liberateci da oneri ancora troppo pesanti. Non lo stiamo chiedendo per noi. Lo chiediamo per l’Italia, perché liberando l’energia dei sindaci, si liberano le energie delle loro comunità e l’Italia torna a volare. Per sbloccare il paese e i paesi abbiamo bisogno non di meno regole ma di regole più semplici ed efficaci”.
“Ancora una volta il presidente della Repubblica ha dimostrato sensibilità, attenzione e sostegno agli amministratori locali e ai sindaci di tutti i Comuni italiani. Di questo gli siamo immensamente grati, così come siamo convinti che l’azione dell’Anci continuerà a trovare nel Capo dello Stato, Sergio Mattarella, un interlocutore attento e disponibile”: ha infine affermato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella giornata di apertura della XXXIII Assemblea annuale dell’Anci, a Bari.
“Con il suo riferimento alla potestà amministrativa dei sindaci come ‘nodo vitale’ di connessione di ciascuna comunità locale e di tutta la rete sociale del Paese – aggiunge Decaro – il capo dello Stato ci ha ricordato sia la fondamentale importanza dell’azione dei Comuni, sia la grande responsabilità che abbiamo davanti ogni giorno”.