“Aspettiamo il via libera dell’Autorità nazionale anticorruzione sul bando di gara e il capitolato di appalto. Poi cominceremo a portare fuori dalla Campania le oltre 5 milioni di ecoballe”. Lo ha dichiarato recentemente il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a una radio privata. “Abbiamo strappato 450 milioni di euro – ha ribadito il presidente della giunta regionale campana – e abbiamo elaborato il capitolato gara. Noi siamo pronti a partire. Per la bonifica di Bagnoli non c’è più un minuto da perdere, anche se pende un ricorso amministrativo”, ha sottolineato il governatore nel corso dell’intervista. “Siamo riusciti a salvare 50 milioni di euro di fondi per Bagnoli che si sommano a quelli per la ‘Terra dei Fuochi’ – ha aggiunto – adesso bisogna assolutamente andare avanti”. Secondo il presidente della Campania, “bisogna evitare ‘la logica dei due tempi’ e occorre definire la destinazione produttiva dell’area di Bagnoli mentre si fa la bonifica. In questo – ha aggiunto De Luca – il Comune avrà un ruolo, ma intanto bisogna muoversi. Abbiamo perso 21 anni. Credo che a Bagnoli si potrebbe realizzare uno dei più grandi distretti turistici del mondo e collocarvi anche insediamenti produttivi, coinvolgendo investitori. Ci saranno incontri con le associazioni d’imprenditori, con i soggetti interessati – ha concluso – ma intanto la nave è partita ed è il momento di entrare nel merito”.