E’ online il bando per l’assegnazione di 1.800.000 euro, dal Fondo Lire Unrra, per interventi socio-assistenziali in favore di soggetti che si trovano in condizioni di marginalità sociale e in stato di bisogno. Le domande di contributo dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente il portale dedicato, https//fondounrra.dlci.interno.it, a partire dal 6 agosto fino alle ore 12.00 del giorno 10 settembre 2018.
Quest’anno con direttiva del 27 marzo 2018, il Viminale ha determinato gli obiettivi generali, i programmi prioritari, come pure i criteri per l’assegnazione dei contributi: 1.000.000 di euro per il finanziamento di interventi diretti a fornire servizi di assistenza a favore di famiglie in stato di difficoltà, nonchè 800.000 euro per il finanziamento di interventi diretti a fornire servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili che si trovano in stato di bisogno.
Potranno avanzare richiesta di contributo, indicando analiticamente le attività da svolgere e le spese che le stesse comportano: gli enti pubblici e gli organismi privati aventi personalità giuridica ovvero regolarmente costituiti ai sensi degli articoli 14 e seguenti del codice civile o con requisiti espressamente previsti dalle specifiche legislazioni del settore, che svolgono da almeno 5 anni attività rientranti nella specifica area di intervento.
L’Unrra è un’organizzazione delle Nazioni Unite (United Nations Relief and Rehabilitation Administration). Con le risorse stanziate da questa organizzazione sono stati realizzati investimenti i cui proventi, “Fondo Lire”, in base ad un accordo stipulato nel lontano 1947 tra il Governo italiano e l’Unrra, vengano di volta in volta destinati a specifiche finalità. In seguito, il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 20 ottobre 1994 n. 755 ha riformulato gli obiettivi per l’impiego dei proventi del fondo, i criteri di assegnazione delle risorse, i soggetti e le spese ammesse al finanziamento. Lo stesso provvedimento prevede che il Ministro dell’interno, periodicamente, definisca i programmi da attuare, indicando le priorità ed emanando le conseguenti direttive.