“Il decreto legge agosto, approvato in via definitiva dalla Camera, contiene misure importanti per il sostegno e il rilancio dell’economia. Numerose sono quelle di carattere ambientale, segno che non può esserci ripresa se non all’insegna della sostenibilità, e di un nuovo modo di interpretare lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente”.
Il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa ha commentato con queste parole il via libera definitivo della Camera al provvedimento, illustrando poi sinteticamente misure e finanziamenti. Tra le misure ambientali ha citato: l’incremento delle risorse per la messa in sicurezza di edifici e territorio, 900 milioni di euro per l’anno 2021 e 1.750 milioni per l’anno 2022; misure urgenti in materia di eventi atmosferici calamitosi, con 7 milioni assegnati a Verona Vicenza e Padova; il rifinanziamento del fondo demolizioni per 1 milione di euro nel 2020; l’incremento delle risorse per manutenzione ed efficienza energetica di scuole di province e città metropolitane 1.7 miliardi circa.
E, ancora: il via libera nel 2021 alla produzione di bottiglie interamente riciclate: in via sperimentale, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, per le bottiglie in polietilentereftalato non troverà applicazione la percentuale minima di polietilentereftalato vergine.
Il decreto prevede inoltre incentivi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici di piccole dimensioni, adibiti a uso scolastico e ospedaliero del Servizio sanitario nazionale e determinato nella misura del 100 per cento delle spese ammissibili. Tra le novità del decreto, il fondo del Ministero dell’Ambiente per contrastare l’inquinamento in Pianura Padana così ripartito:
41 milioni di euro per l’anno 2021
43 milioni di euro per l’anno 2022
82 milioni di euro per l’anno 2023
83 milioni di euro per l’anno 2024
75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030
73 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033
80 milioni di euro per l’anno 2034
40 milioni di euro a decorrere dall’anno 2035.
Per stabilizzare i contributi a favore dei Comuni, allo scopo di potenziare gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, con decreto del Ministro dell’interno, da emanare entro il 15 gennaio di ciascun anno, verrà assegnato a ciascun comune con popolazione inferiore a 1.000 abitanti un contributo di:
-pari importo, nel limite massimo di 160 milioni di euro per l’anno 2021
-168 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023
-172 milioni di euro per l’anno 2024
-140 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030
-132 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033 e 160 milioni di euro a decorrere dall’anno 2034.
Previste anche misure di contrasto al dissesto idrogeologico, con 900 mila euro assegnati per l’anno 2020 ai terreni agricoli adibiti a interventi di rimboschimento adottati. Le Aree protette potranno beneficiare della necessaria flessibilità gestionale per far fronte alle molteplici esigenze istituzionali, evitando che i vincoli normativi impediscano loro l’utilizzo delle risorse disponibili nel proprio bilancio. Il dl agosto prevede inoltre che i limiti delle spese ammesse alla fruizione degli incentivi fiscali eco bonus e sisma bonus sostenute entro il 31 dicembre 2020, siano aumentati del 50 per cento per gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati dal sisma. E, ancora, l’incremento del fondo per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di CO2 , con una dotazione di 70 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e fondo rifinanziato di 400 milioni di euro, 90 milioni sono destinati alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. 15 milioni alla riqualificazione elettrica dei veicoli.
Infine, il decreto agosto ha previsto l’istituzione dell’Autorità per la Laguna di Venezia, ente pubblico non economico di rilevanza nazionale dotato di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria. La nomina del Presidente dell’Autorità avverrà su proposta del Ministro dell’infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Inoltre, nel Comitato consultivo di cui si avvale l’Autorità è stata prevista la partecipazione del Segretario generale dell’autorità di bacino del distretto delle Alpi orientali, garantendo così anche sul piano della governance la necessità di rispettare la pianificazione e la programmazione in campo ambientale.
Fonte: MATTM