Palazzo Marino ha appena approvato uno stanziamento di 20 milioni di euro per interventi di riqualificazione energetica su edifici di proprietà privata. Lo stanziamento verrà suddiviso tra il 2018 e il 2019 per promuovere e agevolare la realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e si rivolge ai proprietari, ai condomini, a società, ad enti privati o a partecipazione pubblica. Le iniziative ammesse riguarderanno gli impianti termici, che in tal modo potranno essere migliorati o sostituiti per l’efficientamento energetico degli edifici e per il conseguente contenimento delle emissioni inquinanti. Tra le opere per le quali è possibile ottenere il contributo vi sono: la sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano, pompe di calore o altri sistemi meno inquinanti, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di isolamenti termici che riguardano la struttura dell’edificio, le finestre e gli infissi e quindi avere un risparmio di consumo energetico e il miglioramento della qualità dell’aria in città.
Il contributo è a fondo perduto e oscilla tra il 5 e il 20% del costo di realizzazione dell’intervento, a seconda della tipologia adottata. Attraverso la partecipazione al bando i privati non dovranno anticipare nessun costo di realizzazione e fin dal primo anno sarà possibile risparmiare tra il 10 e il 20% e successivamente fino al 60% grazie anche alla possibilità che i cittadini hanno di accedere contemporaneamente al sostegno che il Governo mette a disposizione per i medesimi interventi e che consiste in detrazioni fiscali dilazionabili in dieci anni per un valore massimo del 65% del costo dell’intervento. La delibera detta anche le linee di indirizzo per l’Avviso pubblico che sarà pubblicato nelle prossime settimane e che ha l’obiettivo di individuare istituti bancari e intermediari finanziari che, attraverso appositi finanziamenti a tasso agevolato, sosterranno fin dall’inizio gli investimenti sostenuti dai cittadini o dagli enti che avranno avuto accesso ai fondi comunali.
Gli impianti di riscaldamento rappresentano in termini emissivi più del 50% delle emissioni climalteranti a livello di territorio comunale e contribuiscono alla formazione del Pm10 nell’aria per il 26% contro i veicoli che sono al 44%; inoltre il gasolio da riscaldamento costituisce una fonte importante di inquinamento a elevata emissione di CO2. Questo importante contributo si inserisce all’interno di un programma di investimenti sulla qualità dell’aria e la vivibilità che l’Amministrazione ha da tempo messo in campo. I privati hanno già potuto accedere al contributo del ‘bando caldaie’ finanziato dal Comune con 1,6 milioni di euro per incentivare il rinnovamento degli impianti degli immobili privati nel biennio attualmente in corso. Inoltre nei mesi scorsi era stato stanziato un contributo di 2,6 milioni di euro per chi ha installato il filtro antiparticolato sul proprio veicolo alimentato a diesel.