Dal Cipe i criteri per il riparto del Fondo nazionale per la montagna
Governo 18 Ottobre 2019, di pmLe risorse del Fondo, pari a 21,7 mln per le annualità 2016-2017-2018-2019 , sono destinate a interventi per la tutela e la valorizzazione delle qualità ambientali
Si è svolta il 15 ottobre la seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica presieduta dal premier Conte. Uno dei precipui provvedimenti approvati riguarda la proroga di due anni della dichiarazione di pubblica utilità per lo stralcio nord del progetto del “Nodo ferro stradale” di Casalecchio di Reno in provincia di Bologna.
Il Cipe ha inoltre approvato i criteri per il riparto del Fondo nazionale per la montagna, annualità 2016-2017-2018-2019 per complessivi 21,7 milioni di euro. Le risorse del Fondo, sono destinate a interventi per la tutela e la valorizzazione delle qualità ambientali, come pure delle potenzialità endogene proprie dell’habitat montano. Sono state infine riferite al Comitato interministeriale per la programmazione economica le diverse informative inerenti al Collegamento viario Ragusa-Catania con caratteristiche autostradali, compreso tra lo svincolo della Strada statale n. 514 di “Chiaramonte” con la S.S. 115 e lo svincolo della S.S. 194, “Ragusana”, nonché alla Strada dei Parchi S.p.a., Tratte autostradali A24-A25, aggiornamento-revisione del Piano economico finanziario. Un’altra informativa ha riguardato, infine, il cambio del soggetto aggiudicatore per opere complementari di natura archeologica della Linea C della Metropolitana di Roma, in relazione alla sistemazione della Piazza del Colosseo.
