I provvedimenti consentiranno ai sistemi d’informazione dell’Ue per la sicurezza, la migrazione e la gestione delle frontiere di cooperare in modo efficiente rafforzando le norme. Il commissario per la Migrazione, gli Affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos, a tale riguardo ha dichiarato: “l’Unione della sicurezza sta prendendo una forma sempre più concreta grazie ad una serie di strumenti, azioni e normative attuate al fine di proteggere i cittadini su tutti i fronti. Plaudo alla decisione del Parlamento europeo che oggi ha dato il via libera definitivo per garantire che tutti i nostri sistemi d’informazione possano interagire fra loro e che i terroristi e i criminali non abbiano più accesso a sostanze chimiche pericolose per produrre bombe artigianali. Questo è il meglio dell’Europa. Un’Europa che protegge”.
Il Commissario per l’Unione della sicurezza Julian King ha poi sottolineato che “le adozioni odierne segnano una nuova importante pietra miliare nel nostro impegno verso un’Unione della sicurezza efficace e autentica. L’interoperabilità aiuterà chi lavora in prima linea a tutelare la sicurezza dei cittadini dell’Ue, garantendo alle forze di polizia e alle guardie di frontiera un accesso efficace alle informazioni di cui hanno bisogno per combattere reati come la frode d’identità e per metterle in grado di svolgere correttamente il loro lavoro. Le nuove norme sui precursori di esplosivi costituiscono inoltre un elemento fondamentale del nostro lavoro per limitare lo spazio in cui operano i terroristi, impedendo loro di accedere ai mezzi che utilizzano per causare danni”.